ALCAMO. È stata una giornata relativamente tranquilla, seppure con scuole chiuse per precauzione, a Calatafimi-Segesta, Alcamo e Castellammare del Golfo, i centri in cui più sono state avvertite le quattro scosse di terremoto registrate in meno di quattro ore a partire dalle 18.53 fino alle 22.28 di giovedì sera.
I sindaci Domenico Surdi di Alcamo, Vito Sciortino di Calatafimi-Segesta e Nicolò Coppola di Castellammare hanno infatti disposto la temporanea chiusura degli edifici scolastici, soltanto per la giornata di ieri, al fine di consentire i controlli necessari a verificare eventuali danni. Non sono emerse particolari criticità.
Sequenza sismica, quella di giovedì sera, caratterizzata da scosse brevi, tutte con epicentro nel Calatafimese, non forti (essendo di magnitudo tra 2 e 3, con profondità comprese tra 8 e 13 chilometri) e senza provocare danni, ma che sono state nettamente avvertite, soprattutto le prime tre, dalla popolazione della fascia territoriale compresa tra il Golfo di Castellammare e il Gibellinese.
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