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Prezzi bassi e Imu alle stelle, crisi nera per la viticoltura trapanese

TRAPANI. «La situazione sta diventando pesante». È quanto si afferma nell'ultimo documento della Cia diffuso dopo l'affollata assemblea di viticoltori tenutasi a Petrosino alla presenza, tra gli altri, del presidente del Collegio provinciale degli Agronomi, Giuseppe Pellegrino, del presidente del Collegio dei Periti Agrari, Vito Orto, dell' assessore alle Attività produttive dell'ex popolosa borgata marsalese, Luca Badalucco, del presidente del consiglio comunale, Francesco Zichittella, di funzionari del Consorzio di bonifica «Tp1» e di amministratori di Cantine sociali.

Nell'assemblea si è discusso dell' Ocm vino, delle problematiche del Consorzio di bonifica, delle aliquote Imu per terreni agricoli, delle revisioni dei trattori, ma soprattutto della grave crisi che da anni sta letteralmente stritolando la base del settore vitivinicolo. E cioè le migliaia di agricoltori della provincia.

«Questa assemblea - spiega Enzo Maggio, rappresentante locale della Cia - è stata fatta in preparazione di una grande iniziativa che si dovrebbe tenere entro la prima decade di novembre con rappresentanti regionali, nazionali ed europei e con oggetto: la crisi vitivinicola. La situazione sta diventando pesante per tanti.

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