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Turista morto nel B&B a Trapani: 4 indagati per omicidio colposo

TRAPANI. È stato il monossido di carbonio a provocare la morte di Fabio Maccheroni, 43 anni, il turista trovato cadavere in una stanza di un B&B di Trapani, e a ridurre in fin di vita il suo compagno di viaggio, Alessio Menicucci, di 39 anni. Ad accertarlo sono stati gli esami tossicologici condotti su quest'ultimo, ancora ricoverato in coma nell'ospedale di Castelvetrano. È questa l'unica certezza
degli inquirenti che hanno stabilito la causa dell'avvelenamento dei due turisti, provenienti dalla Toscana, ma non l'origine.

Due le ipotesi: il cattivo funzionamento di una caldaia all'interno della camera o una perdita dalla canna fumaria del forno di un panificio attiguo all'immobile.

La Procura di Trapani, sulla base degli accertamenti condotti dai Vigili del fuoco e dai carabinieri, ha disposto il sequestro delle due strutture e l'iscrizione di quattro persone nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo. Sono la titolare del B&B, i genitori proprietari dell'intero immobile, e il gestore del forno.

Si tratta di un atto dovuto, in attesa dell'esito di ulteriori perizie che saranno affidate a docenti universitari, per consentire la nomina di consulenti di parte della difesa, che potranno assistere all'autopsia della vittima.

Quello che era stato definito come il «giallo di ferragosto» sembra così avviato verso la soluzione. Gli investigatori avevano subito scartato l'ipotesi di un tentativo di omicidio-suicidio ed anche gli esami tossicologici sul paziente ricoverato in ospedale avevano escluso l'assunzione di sostanze stupefacenti. Ad avvelenare i due turisti è stato dunque il «monossido killer», che si è infiltrato lentamente all'interno della camera dove dormivano.

La vittima, Fabio Maccheroni, 43 anni, di Serravezza (Lucca), era figlio di un notaio abbastanza conosciuto; Alessio Menicucci, 36 anni, originario di Cascina (Pisa), è un agente della società Procter & Gamble. I due amici avevano fatto rientro intorno alla mezzanotte nel B&B , dopo avere cenato in un ristorante di Trapani. A dare l'allarme ai carabinieri era stata la proprietaria della struttura ricettiva, dopo avere fatto la macabra scoperta nella stanza dove alloggiavano i due turisti.

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