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Palazzetto di Castelvetrano, l'architetto: "A settembre aprirà i battenti"

CASTELVETRANO. Da più di due anni quello che appare come un palazzetto dello sport, realizzato su un terreno confiscato alla mafia nella via Trinità resta chiuso . Un cartello all'ingresso parla della data di consegna dei lavori aprile: 2014.

L' architetto Enzo Barresi, responsabile del progetto assicura che a Settembre la struttura "aprirà i battenti".

Stiamo parlando di una mini palazzetto realizzato con una finanziamento di 489.000 euro, da parte del Ministero dell' Interno, nell' ambito del progetto" Azione giovane obiettivo sud".Una iniziativa voluta dallo Stato che ha anche un tema e un messaggio " Io gioco legale".La struttura, costruita dalla Gogemat srl di Trapani, ha già anche un nome " Unità d' Italia", ma ancora i tempi della sua fruizione non sono stati resi noti.

Realizzata in legno lamellare, con copertura di uno speciale telone atermico, sorge su uno spazio di 500 metri quadri , che apparteneva alla Im presa Benedetto Valenza, a due passi dall' impianto di calcestruzzo in un' area confiscata. L' Agenzia del Demanio allora l' affidò al Comune che realizzò il progetto redatto dall' architetto Orazio La Monaca con finalità sociali come lo sport.

Il palazzetto può ospitare attività di calcetto, pallavolo, pallacanestro e pallamano con una capienza di 500 persone ,ma non omologato eventualmente per gare ufficiali per queste attività e si spera che in un futuro possa esserlo.

L' impianto sportivo comprende gli spogliatoi già costruiti e c' è un parti colar sistema di climatizzazione al l' interno .Attualmente tutto sembra abbandonato a se stesso, le sterpaglie la fanno da padrona e si spera che non ci siano stati atti vandalici all'interno. Sul perché della mancata apertura risponde l' architetto Vincenzo Barresi.

«Al palazzetto mancavano le pertinenze esterne ,come i marciapiedi, le condotte della raccolta delle acque, che il Ministero, nonostante le nostre sollecitazioni non ha voluto realizzare,perché non facenti parte del progetto di finanziamento. Opere per circa 30.000 euro di cui si è già fatto carico l' Amministrazione con propri fondi.A settembre si potrebbe consegnare alla nostra comunità castelvetranese».

Fin qui le assicurazioni di chi ha seguito tutto l' iter amministrativo del palazzetto che si trova sulla strada per la Chiesa Trinità di Delia e che sicuramente potrà essere chiesto in comodato da qualche società sportiva. Attualmente non pare che ci siano richieste in tal senso, da parte di qualche Associazione sportiva, di quelle elencate sopra e bisogna vedere quale sarà anche il regolamento che vorrà dare il comune per un sicuro affidamento come già successo per il Palazzetto dello Sport di via Diaz e quello attiguo. Anche l' utilizzo come spazio ludico -sportivo per attività sportive per disabili non sarebbe male.

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