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Condizioni disperate per il bimbo di 3 anni che ha battuto la testa mentre giocava

Il parroco della Chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Marsala, don Gino Costanzo aveva invitato i fedeli a pregare per il piccolo

L'ospedale Villa Sofia di Palermo

PALERMO. Il bimbo di tre anni, A. M., che sabato sera aveva battuto la testa mentre giocava nella sua casa di Marsala, è in "condizioni disperate". Lo hanno stabilito i medici dell'ospedale Villa Sofia di Palermo dopo l'intervento chirurgico con il quale questa notte si era cercato di fermare l'emorragia.

Il piccolo, che dopo un po' di tempo dall'incidente ha cominciato ad accusare un malore, è stato portato dai genitori al pronto soccorso dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala. Nel corso della notte le sue condizioni si sono aggravate e il bambino, in seguito alla tac che ha riscontrato un'emorragia cerebrale, è stato trasferito a Palermo all'ospedale Villa Sofia.

Qui è stato operato nel tentativo di salvargli la vita. Per il piccolo, ricoverato nel reparto di Neuro rianimazione, nel pomeriggio è stato dichiarata la morte cerebrale. Sull'incidente sono in corso indagine dei carabinieri. Il parroco della Chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Marsala, don Gino Costanzo aveva invitato i fedeli a pregare per il piccolo.

 

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