Il Trapani sonnecchia nel primo tempo e dilaga nella ripresa. I granata subiscono l’autorete di Perticone e chiudono la prima parte della gara sotto di una rete. Nella ripresa la legge del più forte indica lo stato di grazia del complesso trapanese che assedia il Modena chiuso nella propria metà campo.
Non c’è scampo per la disorientata formazione canarina e il Trapani cala il poker. Per la cronaca al 13’ il Modena è in vantaggio con un colpo di testa di Granoche che sfrutta un cross dalla destra, la palla batte sul petto di Perticone che spiazza il portiere Nicolas. E’ la squadra di casa a tenere l’iniziativa. Il Trapani non riesce a sbloccarsi e non conclude mai. Al 37’ il Modena perde Bertoncini per doppia ammonizione. E’ un brutto primo tempo, privo di emozioni. Il Modena dopo la rete iniziale è rimasto ben coperto nella propria metà campo chiudendo tutti gli spazi alla formazione granata. Nella ripresa Cosmi presenta l’attaccante Citro al posto di Fazio. Al 56’ rigore per il Trapani.
Petkovic carpisce un pallone in area e viene messo giù. Della battuta s’incarica lo stesso croato che spiazza di forza il portiere di casa e mette a segno la sua prima rete del campionato. E’ il 58’. Al 63’ ancora un rigore per il Trapani. Un colpo di testa di Perticone viene salvato sulla linea dalla mano del difensore Nardini che viene espulso con conseguente penalty per i granata.
La battuta è ancora di Petkovic che tira alla stessa maniera del primo rigore e segna ancora al 65’. Al 67’ il terzo gol granata con un ben assestato colpo di testa di Eramo su cross dalla sinistra di Rizzato. Il Trapani dilaga e i granata vanno a esultare sotto la curva dove ci sono assiepati quattrocento tifosi trapanesi.
Al 79’ la squadra di Cosmi fa quaterna con Barillà che un minuto dopo il suo ingresso in campo approfitta di un suggerimento di Coronado in area e di piatto mette dentro da buona posizione. Praticamente la partita si conclude lì e il Trapani vola sempre più in alto nel cuore dei play off con la quinta vittoria esterna consecutiva.
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