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A Trapani l'aliscafo più grande del mondo, Ustica Lines acquista Siremar

L'aliscafo, realizzato in due anni tra progettazione e costruzione, ospiterà 350 passeggeri in quattro saloni differenti

TRAPANI. Collegherà Trapani a Pantelleria, a partire da giugno, l'aliscafo più grande del mondo, interamente costruito nei cantieri di Trapani della Ustica Lines, inaugurato stamani dall'armatore Ettore Morace alla presenza del governatore della Sicilia Rosario Crocetta e dell'assessore regionale sui trasporti Giovanni Pistorio.

L'aliscafo, realizzato in due anni tra progettazione e costruzione, ospiterà 350 passeggeri in quattro saloni differenti. Ustica lines ha investito 7 milioni di euro, parte dei fondi sono comunitari.

"La concezione moderna delle ali - dice Morace - consente al mezzo veloce di poter affrontare il mare con un grado di confort per i passeggeri mai raggiunto prima d'ora. Una innovazione totale nel modo di concepire i mezzi veloci che si traduce in maggiore silenziosità, grazie a pannelli realizzati con materiali moderni e fonoassorbenti, maggiore sicurezza e massimo confort". Il Gianni M, il nome dell'aliscafo, raggiunge una velocità di 35 nodi e monta due motori caterpillar da 3.000 cavalli. Il mezzo è certificato come rispondente a tutti i requisiti internazionali di sicurezza. Alla costruzione hanno contribuito circa 100 maestranze. A tagliare il nastro durante la cerimonia per il varo dell'aliscafo Gianni M è stato il vice ministro delle infrastrutture Simona Vicari.

 

L'ANNUNCIO DI MORACE. "A breve annunceremo l'acquisizione della Siremar". Lo dice l'armatore Ettore Morace, armatore della Ustica Lines, a margine del varo, nei cantieri di Trapani, del Gianni M, l'aliscafo più grande al mondo. "Si chiuderà così una vicenda lunga tre anni, da quando il Tar prima e il Consiglio di Stato poi sentenziarono l'illegittimità della cessione di Siremar", rilevata dalla Compagnia delle Isole, di cui è azionista Mediterranea Holding, la cui maggioranza del capitale è nel portafoglio della Regione siciliana.

 

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