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Ultimo saluto al giovane trapanese morto cadendo dalla barca

TRAPANI. Cadendo dalla barca Nicola Cammareri, 20 anni, ha picchiato la testa contro uno scoglio, ovvero contro una parte dell’imbarcazione. Il medico legale, che ha eseguito la ricognizione cadaverica all’obitorio del Sant’Antonio Abate, ha riscontrato trauma cranico.

Il decesso, poi, è avvenuto per annegamento. Dopo l’ispezione, la salma è stata restituita ai familiari. Ieri mattina, nella chiesa Santissimo Salvatore, al confine tra il rione Sant’Alberto e il quartiere Fontanelle, i funerali. Una folla commossa ha partecipato alla funzione religiosa. La tragedia si è consumata, venerdì sera, nello specchio d’acqua compreso tra la Colombaia e il Lazzaretto. Nicola Cammareri, intorno alle 19,30, era uscito in mare a bordo di una imbarcazione di legno di circa sei metri, per una battuta di pesca con il palangaro. Con lui c’erano due amici, Jonathan Mistretta e Vito Russo, che sono riusciti a salvarsi. I tre sono stati catapultati in mare, probabilmente da un’onda.

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