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Tentato omicidio a Marsala, chiesta una condanna

MARSALA. La condanna a 4 anni e 9 mesi di carcere è stata invocata dal pubblico ministero Silvia Facciotti per il 69enne marsalese Francesco Lo Grasso, processato con rito abbreviato davanti al gup Annalisa Amato per tentato omicidio in danno della giornalista Patrizia Paganelli, ripetutamente colpita con una spranga alla testa.

Alla base della violenta aggressione, avvenuta il 3 agosto 2015 in contrada Berbaro, una disputa, che forse si trascinava da tempo, sul diritto a parcheggiare l'auto in uno spiazzo accanto le rispettive abitazioni. Paganelli e Lo Grasso sono, infatti, vicini di casa. O meglio, lo erano fino a quel giorno. Perché, in seguito a quell'episodio, su ordine del gip Riccardo Alcamo, l'anziano fu posto agli arresti domiciliari in un'abitazione diversa e lontana dalla sua. Ciò per il pericolo di "reiterazione" del reato.

Nel procedimento penale davanti al gup Amato, si sono costituti parte civile sia la Paganelli, assistita dall'avvocato Stefano Pellegrino, che il marito (il noto medico pneumologo Antonino Ingrassia) e il figlio, entrambi assistiti dall'avvocato Salvatore Fratelli.

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