TRAPANI. A Trapani, ma anche in altri centri vicini, hanno avuto inizio quasi in sordina e con scarsi risultati, almeno stante ai dati dei primi giorni, i saldi per l' acquisto di beni e consumi di varia necessità che vanno dall' abbigliamento agli elettrodomestici e ad altri generi ritenuti importanti per una famiglia.
Ma vi sono anche coloro i quali, tra i responsabili delle varie associazoni interessate al problema, che invece vedono in positivo e sono ottimisti per i prossimi giorni e le prossime settimane e sino a quando comunque non avrà fine il periodo dei saldi. In ogni caso, in base ai dati in possesso dell' associazione «Noi Consumatori» e dell' associazione «La casa del consumatore», rispetto allo stesso periodo dello scorso anno,(vale a dire i primi giorni di attuazione dei saldi) si registra una flessione di almeno il 10 per cento negli acquisti, e ciò per via di una scarsità sempre più consistente di liquidità di denaro.
«Anche se alcuni negozi avevano di fatto dato inizio ai saldi, an cor prima della data ufficiale, seppur in sordina, abbiamo registrato che il consumatore in questa stagione di sconti vuole attendere ancora più tempo prima di acquistare qualcosa, e ciò nella speranza che i prezzi al consumo vengano ribassati da parte degli esercenti interessati ancor di più rispetto ai primi giorni. Vi sono infatti, rispetto allo scorso anno maggiori difficoltà economiche da parte delle famiglie, nonstante venga strombazzato ai 4 venti che tutto adesso va bene e che le famiglie adesso possono spendere».
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