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Salemi, «caso Natale»: Costa respinge le accuse

SALEMI. Non si placa la polemica fra i commercianti, o meglio il commerciante, Piero Crimi, commerciante, «per la deludente atmosfera natalizia nel centro storico della città dove si trova la sua attività». Crimi affrerma: “Non vorrei polemizzare sulla questione da me esposta alcuni giorni fa sul disinteresse da parte dell'amministrazione verso noi commercianti del centro storico, ma la replica del sindaco mi obbliga a rispondere: l'anno scorso non abbiamo ricevuto neanche un euro, e tutti gli eventi del periodo natalizio sponsorizzati dall’ associazione “Pro centro storico”, di cui io faccio parte, sono stati finanziati con soldi di tasca nostra. I 7 mila euro, di cui parla il sindaco, sono stati assegnati, non so a chi e per che cosa. Inoltre vorrei precisare che la mia lamentela riguarda il notevole ritardo con cui sono stati messi gli addobbi natalizi, e non la loro qualità, il centro del paese spoglio e in preda allo squallore”.

Alle affermazioni risponde con una nota il vicesindaco Leonardo Costa: «l'Amministrazione Comunale si è attivata secondo la disponibilità economica dell'Ente, tenendo conto delle richieste formulate dai commercianti, ad addobbare la Via Amendola con un tappeto e facendo istallare le luminarie anche se, per specifici problemi con la società dell’ illuminazione pubblica, non sono state istallate le decorazioni previste. Ho incontrato il Presidente dell'Associazione "Pro Centro Storico", e ho avuto conferma sia di quanto già affermato dal Sindaco Venuti ivi compreso lo scarso risultato ottenuto dalle manifestazioni, senza con ciò volere attribuire responsabilità specifiche ad alcuno sia del fatto che le dichiarazioni del signor Crimi sono formulate non per conto dell'associazione ma come singolo esercente. E' certo che il signor Crimi e i commercianti non hanno ricevuto neanche un euro ma un investimento di sostegno alle attività commerciali del centro è stato dato sia nell'anno 2014 sia quest'anno».

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