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Quel «miracolo» chiamato Dattilo

PACECO. Un miracolo sportivo. È il Dattilo, frazione di circa 700 abitanti di Paceco, che chiude l’anno solare al terzo posto in classifica nel campionato di Eccellenza. Proprio come i «cugini» pacecoti, con due soli punti di ritardo dalla Sancataldese capolista e dopo aver comandato la graduatoria per sette domeniche consecutive prima di incappare in un paio di sconfitte che, comunque, non hanno intaccato il morale della squadra.

Tutto merito di un gruppo che riceve serenità da una comunità per la quale la squadra di calcio rappresenta il proprio orgoglio e dove tutti cercano di spendersi per la «causa» del Dattilo.

«Noi siamo abituati a non ”montarci la testa” e, per questo, continuiamo a ripetere che il nostro obiettivo è la salvezza — afferma Michele Mazzara, direttore generale del Dattilo —. Ad oggi abbiamo conquistato 29 punti e cercheremo di ottenere la permanenza in Eccellenza il prima possibile. Poi, quello che verrà in più ce lo prenderemo. Questo è un gruppo quadrato, una squadra ”radicata” che ogni anno aggiunge piccoli innesti per cercare di fare sempre meglio. Quest’anno abbiamo ingaggiato atleti di ottimo livello come Romeo, Tarantino o Marco Fina, senza dimenticare Manuguerra, ex del Trapani».

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