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Turismo, al via il distretto "Selinunte, Belice e Sciacca Terme"

Finanziamento europeo 900mila euro per rete 18 comuni 40 aziende

CASTELVETRANO. Far conoscere e valorizzare il territorio della Sicilia sud-occidentale puntando sulle eccellenze artistiche, culturali e gastronomiche di un'area che attraversa la valle del Belice e si estende lungo l'antica rotta dei Fenici, sulla costa che va da Selinunte e Siculiana, rafforzando anche i legami tra i Paesi del Mediterraneo. È l'obiettivo del Distretto turistico «Selinunte, Belìce e Sciacca Terme», previsto dal progetto approvato dall'assessorato Turismo della Regione Siciliana.

Capofila è il comune di Castelvetrano (Tp) amministrato dal sindaco Felice Errante, presidente del distretto: «Abbiamo ricevuto 900mila euro - dice - da fondi Po-Fesr per finanziare interventi e azioni di promozioni del territorio che le scarse risorse dei comuni non avrebbero mai consentito. Tra le varie iniziative stiamo investendo sulla formazione dei pescatori, organizzando battute di pesca-turismo che consentano di destagionalizzare l'offerta del territorio, in modo da affiancarla a quella archeologica, turistico-balneare ed
enogastronomica».

La campagna di promozione avviata prevede quattro macro-azioni: orientamento, comunicazione e promozione, marketing operativo e innovazione metodologica. Una sfida per un territorio ricco di aree archeologiche e rurali, di tracce delle civiltà fenicie, greche, arabo-normanne e spagnole, al punto da coinvolgere oltre 40 aziende private e 18 comuni a cavallo delle province di Trapani e Agrigento, e cioè Vita, Santa Ninfa, Partanna, Salaparuta, Poggioreale, Castelvetrano-Selinunte, Menfi, Montevago, Santa Margherita Belìce, Sambuca di Sicilia, Giuliana, Sciacca, Caltabellotta, Ribera, Cattolica Eraclea, Calamonaci, Montallegro e Siculiana. Tra i compiti del distretto, monitorare l'offerta pubblica e privata dei territori, capire quali sono i margini di occupazione e quali servizi occorrono per comporre il know-how necessario per arrivare a un prodotto turistico che punta soprattutto a un target internazionale.

Tra le iniziative, anche la partecipazione a fiere di settore, quale la borsa dell'offerta rurale Agri&Tour di Arezzo dal 13 novembre, e l' ITB di Berlino a Marzo 2016. Dai primi di dicembre si terranno anche dei workshop tematici specialistici su temi del turismo, oltre a quelli in corso e destinati a giornalisti italiani, stranieri e blogger. Previsti anche cinque educational tour per oltre 60 tour operatori italiani e stranieri, campagne di comunicazione e sette workshop in diverse capitali europee (Amsterdam, Stoccolma, Zurigo, Vienna, Madrid in occasione del Fitur, Berlino e Monaco) per incontrare direttamente centinaia di tour operator e presentare i punti di
forza del territorio e la rete tra i comuni, le imprese e i servizi.

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