MAZARA. Con una preghiera per la pace dei popoli nel pieno cuore della Kasbah di Mazara del Vallo, nel trapanese, si è conclusa la tre giorni di Blue Sea Land, l'Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente. A recitarla sono stati i rappresentanti delle religioni monoteiste nella spianata compresa tra la Chiesa San Francesco e la Moschea Ettakwa quella che è divenuta la «piazza blu», la piazza del dialogo interreligioso e interculturale.
Il vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ha salutato i presenti ed in particolare i rappresentanti della religione musulmana: «Il fatto che una manifestazione laica promuova il dialogo interreligioso - ha sottolineato - è un segnale profetico. La via della pace è l'uomo. Ringrazio il Rotary e ringrazio in particolar modo Giovanni Tumbiolo che è l'anima del Blue Sea Land». Il capo della comunità Bektashi dell'Albania, Baba Mondi, ha aggiunto: «Voglio ringraziare gli organizzatori per questo momento significativo. Dobbiamo ricercare la pace nella quotidianità, il Signore da luce e pace a tutto».
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