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Erice, tornano a «vivere» gli antichi sentieri

Il sindaco Tranchida ha inoltre lanciato l’idea di realizzare un vero e proprio parco per la salvaguardia e la tutela del monte

ERICE. Gli antichi sentieri della montagna di Erice tornano a “vivere”. I percorsi, che risalgono dalle pendici del Monte fino alla Vetta, un tempo le uniche vie di collegamento tra la valle ed il borgo medievale, saranno sistemati in base agli standard del Club alpino italiano, candidandosi a diventare un paradiso unico in Sicilia per gli amanti del trekking.

Una prima anteprima è stata data con l’inaugurazione dei due itinerari sistemati di recente nell’ambito del progetto “Trekking Tourism”: il sentiero Cai 601 di Sant’Anna, che riprende la storica strada per Erice, ed il percorso di “Porta Castellammare-Tre chiese”, il sentiero Cai 602 in base alla nuova mappatura, che si affaccia invece nel versante del golfo di Bonagia in un circuito ad anello attorno la montagna passando dalle antiche chiese rupestri di Santa Maria Maddalena, Sant’Ippolito e Santa Maria Maggiore.

Alle escursioni, complice anche la bella giornata di sole, hanno partecipato circa 500 persone, che hanno trascorso una bella mattinata all’insegna del trekking e delle bellezze paesaggistiche della montagna di Erice, che offre scorci incantevoli in un contesto naturalistico davvero incomparabile, con panorami mozzafiato sull’hinterland ed itinerari carichi di storia e cultura.

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