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Il Trapani si ferma in casa con il Lanciano e non tiene il passo del Livorno

TRAPANI. Il Trapani non brilla come in altre occasioni, non riesce a chiudere la gara dopo il gol del vantaggio e pareggia un incontro casalingo alle prese con un Lanciano mai domo che negli ultimi minuti ha rischiato di far sua l’intera posta in palio. Alla fine il risultato di parità può ritenersi quello più giusto. La cronaca vede al  9' il granata  Torregrossa  poco fortunato tra due difensori ospiti a pochi metri dalla porta avversaria. Al 13' lo stesso giocatore va giu' in area ma l'arbitro non fischia. Al 29' Mammarella impegna seriamente il portiere granata che manda in tuffo in angolo. Al 35' Barilla' porta un pericolo con un tiro dalla distanza che Aridita' respinge di pugno.

Scambio Montalto-Torre grossa con tiro di quest'ultimo che viene deviato in angolo. E' il 37'. Sul corner e perfetta l' inzuccata di Scognamiglio che al 38’non lascia scampo al portiere del Lanciano per il vantaggio granata. Nella ripresa al 46' Coronado con una azione prolungata cerca il sette e per un soffio non lo trova sfiorando il doppio vantaggio per il Trapani.  Al 64' il Lanciano reclama un penalty. Poi Cosmi inserisce Sodinha per Montalto. Al 69' palo esterno per il Trapani su colpo di testa di Torre grossa. Pericoloso il Lanciano al 79' con tiro dalla distanza del nuovo entrato Lanini. Lo stesso giocatore all' 80' pareggia il conto: in area trova un varco e infila Nicolas con la complicità dei difensori di casa. Al 92' miracolo del portiere granata Nicolas, peraltro un ex, su azione di Ferrari che avrebbe potuto regalare i tre punti agli ospiti. Poi tutti a casa sorridenti. In sala stampa Cosmi replica a chi gli ha chiesto se è stato un punto guadagnato per il Trapani che “non è assolutamente così. Nella prima mezz’ora è stata una gara abbastanza equilibrata.

Forse noi abbiamo fatto anche un po’ meglio. Siamo stati bravi a far gol e fino alla conclusione della prima parte abbiamo gestito bene. Nella ripresa la mia squadra ha cercato di tenere in pugno la gara e per 25 minuti ci siamo riusciti. L’unica pecca è stata quella di non riuscire a chiuderla. Poi pian piano gli avversari hanno preso coraggio, tra l’altro hanno segnato grazie ad un nostro errore, e hanno cominciato a farsi vedere sotto”. I trainer granata ha anche sottolineato che “gli arbitri ci ammoniscono con una certa facilità magari non siamo fortunati”. Infine indica che quella contro il Lanciano “non è stata la nostra migliore partita. Risultato giusto”. Qualche rammarico per l’allenatore ospite Roberto d’Aversa che in zona Cesarini ha avuto “l’illusione di poter vincere la partita”. Per d’Aversa “è una soddisfazione pareggiare a Trapani contro una formazione che sta facendo vedere un bel calcio. Sotto l’aspetto delle occasioni avremmo dovuto vincere noi. Sicuramente abbiamo creato più occasioni del Trapani. La mia squadra si è comportata abbastanza bene e debbo ammettere che il risultato di parità ci sta bene. Considerato il grande rapporto di amicizia che ci lega alla società granata si può ben dire, al di là delle recriminazioni, che dobbiamo andare a casa tutti felici e contenti”.

Antonio Ingrassia

 

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