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Trapani, Faggiano: "La nostra serie A sarà la salvezza"

TRAPANI. «Il mercato per noi è chiuso, mentre per  Ascoli ed Entella è ancora aperto quindi potrebbe succedere di  tutto come potrebbero anche non succedere nulla. Trattative ce ne  sono state tante, tengo a precisare che per il Trapani Calcio la  vera Serie A sarà la salvezza». Lo ha dichiarato il ds del  Trapani Daniele Faggiano illustrando i movimenti e le strategie di  mercato del Trapani per la stagione sportiva 2015/16. «Spero che  la squadra arrivi all'obiettivo di mantenere la categoria il prima  possibile e che faccia divertire il pubblico perchè quando  soffrono i tifosi, soffriamo tutti quanti. Sono contento della  nostra squadra e cercheremo di fare il massimo. Questa è una  squadra costruita con almeno due elementi per ogni ruolo, speriamo  di fare anche meglio dell'anno prossimo. Bisogna stare però  sempre con i piedi per terra perchè non credo che in questo  campionato ci saranno delle squadre 'materassò».

Faggiano parla  di Caputo:«Non poteva mai venire a giocare a Trapani perchè il  Bari voleva incassare dei soldi da un prestito oneroso e noi non  potevamo permettercelo. Il calciatore aveva voglia di venire,  però non potevamo spendere quei soldi per un prestito. Dispiace  sentire dire che forse ci manca un attaccante, ho fatto di tutto  per portare Montalto e Torregrossa a Trapani. Ernesto è un  attaccante che volevano almeno venti squadre e la serietà della  nostra società lo ha portato a vestire la maglia granata. Se  avessi preso Torregrossa il 31 agosto, penso che molti sarebbero  stati più contenti ma noi non possiamo permetterci di arrivare  all'ultimo giorno di mercato cercando di prendere un centravanti.  Abbiamo fatto un investimento su Scozzarella, trovare un mediano  con le sue qualità e capacità non era facile. È il giocatore su  cui abbiamo investito di più. La cessione di Curiale -ha spiegato  Faggiano- è dipesa da una scelta della società, dell'allenatore  e del giocatore. È dispiaciuto, ma era una cessione che abbiamo  dovuto fare non solo per una questione economica».

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