TRAPANI. Il «colpo» finale non c’è stato. E ammesso che fosse «in canna», vi è rimasto. Si era tanto parlato, infatti, di Francesco Caputo, classica seconda punta che tecnicamente bene si sarebbe «sposato» sia con Ernesto Torregrossa che con Adriano Montalto, ma l’ex capitano del Bari alla fine è andato in prestito alla ripescata Virtus Entella.
A Trapani, che probabilmente sarebbe stata la sua prima scelta per i buoni rapporti con il «diesse» granata Daniele Faggiano, si era detto, però, che sarebbe arrivato solo se fosse stata perfezionata l’uscita di Simone Basso che sembra destinato, perché è un esterno avanzato, ad avere poco spazio nello schema di base 4-3-1-2 scelto da Serse Cosmi anche per la stagione appena iniziata, sulla scia dell’esito positivo di quella scorsa. Faggiano si è riservato di dire la sua in una conferenza-stampa convocata per stamattina.
Ma a prescindere da qualche dettaglio e sempre in attesa di ulteriori verifiche sul campo, il Trapani, che domenica alle 15 allo stadio Provinciale inizierà, contro la Ternana, il suo terzo consecutivo campionato di serie B, sembra un gruppo costruito con raziocinio, appunto in funzione del modulo, disponendo, peraltro, di alternative specifiche in diversi ruoli.
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