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Il futuro di Birgi, gli albergatori vedono nero

Le preoccupazioni per le possibili ricadute negative manifestate anche ai deputati trapanesi. Attesa per il nuovo consiglio d’amministrazione di Airgest

TRAPANI. Le preoccupazioni sul futuro dell'aeroporto «Vincenzo Florio» e le eventuali, possibili ricadute negative sulle strutture ricettivo-alberghiere e sull'economia dell'intera provincia di Trapani hanno spinto i titolari di alberghi, pensioni, case vacanze e «B&B», nonchè aziende produttive e singoli cittadini della Provincia a scendere in campo per cercare di attivare, in maniera concreta (e non soltanto a parole) la Regione e la classe politica trapanese.

Quello che preoccupa maggiormente i titolari di queste strutture che in 68 (45 solo di Marsala e il resto nei comuni di Trapani, Custonaci, Favignana e Pantelleria) hanno firmato una petizione con la quale denunciano la crisi della società «Airgest» con la sfiducia nei confronti del presidente Castiglione da parte dei soci privati e chiedono un immediato incontro con il presidente della Regione Rosario Crocetta per esprimergli il malessere generale della provincia ed avanzare precise proposte che valgano a salvare l'operatività dell'aeroporto «Vincenzo Florio».

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