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L’Osella di Scola trionfa sui tornanti di Erice: due trapanesi sul podio

I giovani trionfano alla prima gara del tricolore della montagna. Nel Gruppo A domina il catanese D’Amico su Renault Clio

ERICE. Poco più di sessanta anni in tre. Il podio della 57ª Monte Erice, gara di apertura del campionato italiano di velocità della montagna, è dei giovani. A vincere la gara il cosentino Domenico Scola, nipote del mitico Don Mimì Scola, su Osella Pa 2000 con il tempo complessivo di 5.59.76 (3.00.03 nella prima salita, e 2.59.73 nella seconda). Alle sue spalle due piloti trapanesi: Giuseppe Castiglione, di Buseto Palizzolo, su Tatuus Formula Master (6.02.16), ed il marsalese Francesco Conticelli su Osella Pa 2000 (6.11.44).

A fine gara i commenti entusiastici dei tre giovani raggianti in viso. «Sono emozionato per questa vittoria che dedico alla mia famiglia ed all’intera squadra» ha dichiarato Scola, mentre Castiglione ha provato «una grande emozione a salire sul podio della gara di casa. Ho preparato l’attacco sin dalle prove nelle quali abbiamo provato le regolazioni della macchina. Ora speriamo di poter fare altre gare di Campionato». Emozionato anche Conticelli: «La macchina ha funzionato bene ed ho trovato immediatamente una buona intesa con la nuova monoposto, del resto era la prima volta che la portavo in gara». Con questa vittoria Conticelli junior si è aggiudicato lo scettro del comando in casa mettendosi dietro il papà, Vincenzo, quarto e fuori dal podio con la Osella Pa30 Zytek (6.16.29).

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