TRAPANI. Da domani i rifiuti dei comuni di Partinico e Terrasini non verranno più portati presso la discarica trapanese di contrada Borranea, di proprietà del comune capoluogo. Lo ha disposto il Dipartimento regionale delle Acque e Rifiuti che ha in tal modo revocato il provvedimento che da oltre 10 giorni autorizzava i due Comuni a conferire i propri rifiuti presso la discarica di Borranea che ora si «alleggerisce» di qualche tonnellata di rifiuti al giorno.
«Evidentemente l’ordinanza del sindaco di Trapani Vito Damiano - è scritto in una nota dello stesso Comune- che era stato denunziato per interruzione di pubblico servizio è servita seppur in parte a tutelare la comunità trapanese». «Attendo - dice il sindaco- che il presidente della Regione adotti un provvedimento che prenda in considerazione l’esigenza di tutela dell’igiene e della salute pubblica trapanese, così come la mia ordinanza ha inteso tutelare».
Si ricorderà, infatti, che all’inizio del mese in corso, subito dopo la disposizione del Dipartimento competente di far conferire i rifiuti dei Comuni dell’Ato (che comprendono Mazara e tutti i centri limitrofi) e dei due Comuni palermitani presso la discarica di contrada Borranea, il sindaco fece un’ordinanza con la quale vietava a tutti gli Enti locali, fuorchè il capoluogo ed i centri dell’hinterland trapanese di conferire i rifiuti presso la discarica trapanese. Da qui un lungo braccio di ferro che con la mediazione del prefetto Leopoldo Falco venne sospeso.
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