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Festa a Marsala per Ignazio Boschetto di "Il Volo"

I vicini di casa: «Abbiamo televotato Il Volo ogni sera, senza badare a spese». Una parente: «Piango da sabato sera, non riesco a fermarmi»

MARSALA. Gioia, orgoglio e tanta commozione. Sono questi i sentimenti che assalgono chi Ignazio Boschetto lo ha visto nascere e crescere e che sabato notte, quando «Il Volo» ha conquistato il podio del Festival della Canzone italiana, ha riso, ha pianto e ha festeggiato sentendo quella vittoria come se fosse una propria conquista.

«Io piango da ieri sera. Prima ho riso per la gioia, ma adesso la commozione è davvero troppa. Non riesco a fermare le lacrime. Sono felice come se quel premio lo avesse vinto mio figlio». Con queste parole Anna Maria Morsello, cugina della mamma di Ignazio Boschetto commenta il risultato vinto da quel ragazzo che per loro è semplicemente Ignazio. «Io sono la madrina della sorella di Ignazio e la sua mamma è la mia madrina. Siamo sempre stati molto uniti e poi, visto che abitiamo vicino, abbiamo visto come è cresciuto, ma già da piccolino era bravissimo».

Secondo il racconto esultante degli storici fan Ignazio è ormai «un mito». Il tenorino ha iniziato a impugnare il microfono all’età di 7 – 8 anni e già da allora la sua dote vocale era tale da far sognare chiunque lo ascoltasse. «Sapeva conquistare la scena immediatamente, già da piccolo. Cantava alle feste e tutti rimanevano incantati da lui», aggiungono Vito e Michele Pugliese, di 21 e 17 anni, amici di infanzia e vicini di casa dei Boschetto che ieri mattina hanno fatto festa anche con il cane di Ignazio: il “bassotto stationwagon” Baddy che in contrada Ventrischi – dove abita la famiglia del vincitore della 65esima edizione del Festival – è una specie di mascotte per nell’isolato.

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