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Marciapiedi e semafori a misura di disabile, via ai lavori a Marsala

Saranno realizzati percorsi per ipovedenti, corsie speciali e nuovi scivoli. I primi interventi nelle piazze Pizzo e Caprera

MARSALA. Hanno preso il via i lavori di «potenziamento dei sistemi di mobilità personale per soggetti con disabilità sensoriali» (non vedenti, non udenti e quanti fanno uso di carrozzina). La «One Costruzioni» di Ganci, aggiudicataria dell'appalto con un ribasso del 33,2552 per cento sull'importo di 332.907,86 di cui 250,571, come base d'asta, ha proceduto a transennare le aree di intervento partendo da piazza Francesco Pizzo, punto da cui si dipartono i percorsi agevolati privi di barriere architettoniche.

Il progetto, redatto dall'ingegnere Vincenzo Figuccia del settore "Grandi Opere diretto dall'ingegnere Gian Franco D'Orazio, con l'architetto Nicola Guastella, direttore dei lavori, si avvale di un finanziamento di 450 mila erogato dalla Regione nell'ambito del "Pisu Lilibeo". Il progetto è frutto di un lavoro sulla progettazione integrata urbana, volto ad aumentare notevolmente la percentuale di viabilità accessibile alle persone non vedenti e ipovedenti, nonché ai soggetti con mobilità ridotta e che fanno uso di carrozzina.

Grazie a tale progetto sarà anche la stessa circolazione stradale a guadagnare in fluidità tenuto conto che saranno rinforzate le segnalazioni per i veicoli, rendendone più chiare le manovre e diminuendo così il rischio per i pedoni.

In particolare, in applicazione della vigente normativa in materia, saranno effettuati lavori di modifica degli scivoli dei marciapiedi e di allargamento di alcuni di essi; prevista la collocazione di segnali tattili in corrispondenza di taluni siti ed incroci con i semafori dotati di appositi avvisatori acustici che segnalino il tempo di via libera anche ai non vedenti. In pratica, come emerge dalla relazione del progettista esecutivo, ingegnere Vincenzo Figuccia, prioritario è adattare la strada all'uomo, garantendo una maggiore libertà di movimento in sicurezza per gli utenti deboli e per quelli con disabilità sensoriali in particolare.

«I percorsi studiati - precisa l'ingegnere Figuccia - consentono principalmente il raggiungimento di siti e luoghi pubblici, di maggiore frequenza quotidiana. L'abbattimento delle barriere architettoniche è la soluzione privilegiata per chi ha problemi di deambulazione. Per i disabili visivi gli interventi consisteranno nel creare punti di riferimento che possono essere percepiti con il piede o con bastone, che realizzando un certo contrasto cromatico tra i materiali che segnali agli ipovedenti l'avvicinarsi del pericolo a cui prestare attenzione». Saranno una ventina le aree oggetto dei lavori della «mobilità agevolata».

Dopo Piazza Pizzo, dove sono stati avviati i lavori con il transenna mento delle aree oggetto degli interventi da parte della «One Costruzioni», la prossime aree saranno quelle di Piazza Caprera e della via Dante Alighieri, ex via Circonvallazione.

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