Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Egadi, accordo con la Capitaneria per la sorveglianza della Riserva

Controlli contro la pesca di frodo, l’abusivismo demaniale e gli scarichi non autorizzati

FAVIGNANA. Accordo siglato tra l’Area marina protetta “Isole Egadi” e la Capitaneria di porto per l’attività di sorveglianza e di controllo. Il documento è stato firmato dal capo del compartimento marittimo Giuseppe Guccione e il direttore della Riserva, Stefano Donati. L’attività di sorveglianza si concretizzerà nella prevenzione degli inquinamenti in mare e nella vigilanza sulle attività come la pesca professionale e sportiva, attività subacquee, navigazione da diporto e da traffico. Controlli anche contro gli abusivismi demaniali marittimi, gli scarichi non autorizzati, le attività commerciali e ludico-ricreative.

In virtù dell’intesa, la Capitaneria di porto metterà a disposizione i propri mezzi nautici e le proprie risorse umane. L’Area marina, invece, sosterrà parte delle spese per la sorveglianza e il controllo, con un contributi specifico per le spese di carburante. Inoltre la Riserva fornirà il sostegno operativo all’attività svolta dalla Guardia costiera. Istituita nel 1991, gestita dal 2001 dal Comune di Favignana, l’Area protetta, estesa per 53.992 ettari, è la riserva marina più grande d’Europa. Circonda le isole di Favignana. Nei fondali si trova la prateria di Posidonia oceanica più estesa e meglio conservata del Mediterraneo, area nursery di una ricca fauna ittica che ospita anche la Pinna nobilis, un mollusco bivalve di grande rilevanza naturalistica. La varietà di habitat delle zone costiere e dei fondali, rappresentati anche dal coralligeno e da numerosissime grotte sommerse e semi-sommerse, rende le Egadi un’area ad elevata biodiversità.

 

ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia