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Marsala, scatta il sequestro di 300 chili di alimenti

La squadra annona della Polizia Municipale ha scoperto la vendita illecita di pane, ma anche di frutta, verdura e pesce

Controlli a tappeto contro la vendita abusiva di prodotti alimentari: i vigili sequestrano oltre trecento chili di prodotti ortofrutticoli e da forno. Sono stati giorni di intenso lavoro per la squadra annona coordinata dall’ispettore Giuseppe Occhipinti. Da alcune settimane il comandante Vincenzo Menfi ha disposto maggiori controlli anti-abusivismo, con particolare attenzione per chi vende pane per strada, portandolo di casa in casa in maniera illecita. Tutto questo anche per dare risposte alle numerose segnalazioni provenienti da panificatori regolari che, in diverse occasioni, hanno presentato dettagliati esposti al comando di via Del Giudice per segnalare la presenza diffusa nel territorio di commercianti senza licenza che vendono prodotti da forno porta a porta.

Controlli necessari anche per garantire la salute dei consumatori, visto che si tratta, nella maggior parte dei casi, di pane del quale non si conosce la provenienza. Lo stesso vale per la materie prime utilizzate e gli strumenti da panificazione. Già nei giorni scorsi la squadra annona aveva sequestrato 150 chili di pane tra centro e periferia nord del Marsalese. Ora in sei sono stati beccati, con mezzo di trasporto non idoneo, in giro per Marsala. Tutti i fermati dovranno pagare una multa di circa 309 euro. In particolare gli abusivi sono stati fermati in via Enotria, in contrada Cutusio (qui a novembre erano stati sequestrati altri 22 chili di pane), a Ponte Fiumarella, nei pressi della chiesa, e nelle borgate di Catenazzi, Ciancio e Cardilla. In tutti i casi la merce sarà distrutta perché impossibile stabilirne la provenienza e accertarne la salubrità per il consumo umano.

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