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Spazzini «detective» a caccia di rifiuti a Marsala

Gli agenti controlleranno i sacchetti per verificare che vengano ben divisi plastica, carta, rifiuti organici e metalli

MARSALA. Nella ultime settimane il settore «servizi pubblici locali» registra un aumento della spazzatura indifferenziata e con la polizia municipale nasce un nuovo servizio di controllo che passerà al setaccio tutti i sacchetti portati alle isole ecologiche e depositati innanzi ai condomini: in 24 ore già in cinque sono stati colti in fallo e multati. Si tratta di un’iniziativa congiunta di Francesco Patti, capo settore del settore «servizi pubblici locali» e di Vincenzo Menfi, comandante della Polizia municipale che mira ad indurre tutti i cittadini ad effettuare una corretta raccolta differenziata.

In particolare da ieri sono state istituite apposite squadre di intervento che nelle ore diurne stazionano presso tutte le isole ecologiche del territorio marsalese. Qui viene effettuato, alla presenza del cittadino che deposita le buste con la spazzatura, il controllo di tutti i sacchetti. Ad effettuarlo saranno sia due vigili urbani che due ispettori ambientali – formati in precedenza dagli agenti della polizia municipale ed istituiti a Marsala, come figura professionale, lo scorso anno – che, insieme ad un operatore dell’Aimeri Ambiente, apriranno ogni sacchetto per guardare se dentro è stata ben divisa la plastica dalla carta, i rifiuti organici dalla cosiddetta spazzatura comune, ossia i rifiuti solidi urbani indifferenziabili, e questa da vetro e metalli. I servizi di controllo saranno anche serali e notturni. Delle squadre di vigili e ispettori ambientali saranno impegnate in un servizio di osservazione dei condomini e delle abitazioni private. Qui verrà fermato ogni cittadino al momento del deposito nei cassoni condominiali e, in caso di errata esposizione (ad esempio se il marsalese in questione viene beccato a gettare carta il giorno dedicato alla plastica) o di raccolta mal fatta, ossia rifiuti di vari materiali differenziabili, tutti mischiati, gli verrà contestata una multa di duecento euro. Le verifiche saranno svolte a campione, ma riguarderanno tutto il territorio marsalese.

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