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Commercianti protestano a Castelvetrano

Gli operatori lamentano il calo vertiginoso delle vendite a causa dell’apertura «no stop» dei centri commerciali del territor

CASTELVETRANO. Disposti a consegnare le licenze commerciali al sindaco se non vengono mantenute le promesse fatte da questa amministrazione. I commercianti di Marinella di Selinunte o forse sarebbe meglio dire quelli che sono rimasti, sono già pronti alla raccolta di firme da consegnare al primo cittadino. Lamentano un calo vertiginoso delle vendite in inverno a causa del “non stop” del Centri commerciali di Castelvetrano.

Antonio Cottone, del “Prezzemolo”: «Quando i supermercati chiudevano la domenica e il mercoledì, noi riuscivamo a sopravvivere, a pagare le tasse, grazie al fatto che molti castelvetranesi sapevano che qui nella borgata marinara turistica potevano trovare il pane fresco la frutta, il pesce e la gente scendeva di buon mattino. Adesso si lamentano i titolari dei bar, della farmacia, quelli che come me vendono generi alimentari. Così facendo noi siamo destinati a chiudere». Gli fa eco Giovannella Titone, titolare del ristorante Boomergan: «Le licenze date ai commercianti di Marinella sono quasi tutte annuali e invece la maggior parte di essi dopo l’estate chiudono e non offrono servizi ai turisti.

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