Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crisi nel Belice, i sindaci: "Siamo quasi al collasso"

Il primo cittadino di Partanna: «Tartassati dall’Imu sui terreni agricoli e con la mancata risoluzione del problema dei precari»

CASTELVETRANO. I Sindaci della valle del Belice sono pronti a dare battaglia anche a Roma per scongiurare la terribile crisi che sta attanagliando il territorio nel disinteresse del Governo centrale. Questo l’appello lanciato da diversi sindaci nel corso di un incontro particolarmente partecipato del partito del Nuovo Centro Destra, tenutosi nei giorni scorsi presso l'Hotel Althea per uno scambio augurale.

Erano presenti i sindaci dei comuni di Castelvetrano, Felice Errante, Castellammare del Golfo,Nicola Coppola, Gibellina, Rosario Fontana, e Partanna, Nicola Catania, ed i Parlamentari Regionali Giovanni Lo Sciuto e Francesco Cascio ed il Senatore Marcello Gualdani, tutti del partito di Angelino Alfano.

L 'incontro e' stato utile per fare un bilancio della situazione di sofferenza che vivono gli amministratori locali, ma e' emersa la grande voglia e l 'impegno che va riversato ogni giorno per superare questo momento di crisi.

Il più critico è stato il Sindaco di Partanna, Nicola Catania che ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme per un territorio orami al collasso che il Governo Renzi sembra aver dimenticato per quel che riguarda i trasferimenti, ma che invece viene tartassato con l’introduzione dell’Imu sui terreni agricoli e con la mancata risoluzione del problema dei precari delle pubbliche amministrazioni che dal 1 gennaio 2015, in assenza di un rinnovo contrattuale, saranno licenziati.

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA OGGI IN EDICOLA. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia