TRAPANI. «La nostra caratteristica è quella di rialzarci subito. Lo faremo anche adesso e sono convinto che, contro l’Avellino, giocando, peraltro, nel nostro fortino faremo una grande partita». È assolutamente determinato il centrocampista Enrico Zampa che, gettato inaspettatamente nella mischia dal tecnico Roberto Boscaglia nella partita di Modena, ha offerto una buona prova, nonostante il Trapani, per parecchi dei novanta e passa minuti di gioco, non abbia brillato molto in fase di propositiva.
«La mia prova positiva? Se abbiamo perso vuol dire che anch’io dovevo dare qualcosa in più - afferma Zampa -. E, comunque, penso prima alla squadra e poi a me stesso. Anche se va dato merito al Modena di essere una bella squadra, siamo tornati a casa con l’amaro in bocca, perché una volta passati in vantaggio dovevamo gestire meglio la partita. E questa è una cosa che dobbiamo migliorare assolutamente. Dobbiamo essere più aggressivi sin da subito come ci chiede il tecnico. È una cosa che deve entrarci in testa. Lo faremo - assicura il centrocampista arrivato in prestito dalla Lazio via Salernitana - già contro l’Avellino. Sono convinto che si vedrà in campo un grande Trapani perché è una partita che vogliamo vincere a tutti i costi». Squalificato per un turno Christian Terlizzi, il tecnico del Trapani Roberto Boscaglia deve scegliere tra il giovane Mattia Caldara ed il più esperto Daniele Martinelli per la sostituzione dell’ex rosanero nel match dell’«originale» data della vigilia di Natale (fischio d’inizio alle 15, arbitrerà Claudio Gavillucci di Latina). Ma non è quello l’unico interrogativo da sciogliere.
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