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Marsala, i randagi catturati "spediti" a Crotone

È stato affidato ancora una volta alla cooperativa «Mister Dog» di Rocca di Neto perché il canile comunale di Fiumarella è saturo

MARSALA. Finiranno ancora una volta a Rocca di Neto (Crotone) i randagi che si aggirano per la città e che da questo momento saranno catturati. La decisione è inevitabile nel momento in cui il canile municipale di Ponte Fiumarella continua ad essere saturo e non è nelle condizioni di ospitare nuovi randagi. E così il Comune torna ad affidare il servizio di ricovero dei cani randagi alla cooperativa "Mister Dog"" di Rocca di Neto (Crotone), la cooperativa che da anni ospita i randagi che circolano a Marsala. E' stata proprio la cooperativa calabrese ad aggiudicarsi la gara d'appalto "a procedura aperta" con un ribasso del 2,200 per cento sul prezzo a base d'asta di 92.801,25 euro, e quindi per un importo complessivo di 90.759,62 euro.

La decisione di affidare all'esterno il "Servizio di ricovero cani randagi, comprensivo di trasporto, custodia, mantenimento, assistenza veterinaria e medicamentosa" nasce dall'esaurirsi delle capacità ricettive del canile municipale, nonché dalla necessità di togliere dalla strada tanti randagi che continuano a vagare singolarmente o a branchi per il centro urbano, l'immediata periferia e le borgate e che costituiscono una minaccia all'incolumità dei cittadini. Per altro, nello scorso mese di agosto il Comune, proprio per l'"esigenza randagismo" e l'indisponibilità del canile municipale di accogliere i randagi, era stato costretto ad affidare in proroga alla cooperativa calabrese il servizio di ricovero dei randagi con provvedimento a firma del dirigente del settore Servizi Pubblici Locali Francesco Patti.

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