TRAPANI. Trasformare il centro di Salinagrande riservato agli immigrati in un centro polifunzionale nel quale il Comune può offrire agli abitanti del territorio diversi servizi, a cominciare da un centro anziani, per proseguire con la palestra per i bambini della scuola elementare di Salinagrande. Ed ancora, un punto di Protezione civile e per il 118, oltre che una delegazione comunale, dato che l'unica presente nelle frazioni è quella di Fulgatore. A lanciare questa proposta è il consigliere Domenico Ferrante, da sempre vicino ai problemi che vivono coloro che risiedono in questi territori.
L'idea di Ferrante nasce dal fatto che il ministero dell'Interno, tramite la Prefettura, ha comunicato al Comune che il 28 febbraio del prossimo anno lascerà il centro di Salinagrande. Per Ferrante, pertanto, è fondamentale individuare per tempo cosa dovrà sorgere all'interno dell'attuale centro. E questo per evitare come, nel lasso di tempo tra la presenza degli immigrati e la nuova destinazione, gli immobili possano essere danneggiati come successo con la "Buscaino Campo". Ma non solo. Secondo Ferrante, infatti, «per tanti anni alle frazioni è stato soltanto chiesto di contribuire - afferma -, mentre adesso è giunto il momento di dare, perché chi abita qui ha ricevuto meno, molto meno, rispetto agli altri». Ferrante, quindi, ha presentato una interrogazione al sindaco Damiano. Ed il primo cittadino gli ha risposto sottolineando come «l'immobile di Salinagrande, attualmente adibito a Cara, è stato realizzato per essere destinato a casa alloggio per ragazze madri - si legge nella risposta di Damiano -. Immediatamente dopo la fine dei lavori l'edificio è stato requisito dalla Prefettura che lo ha utilizzato quale Centro di identificazione per richiedenti asilo.
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