TRAPANI. Un danno di immagine ed un danno economico non indifferenti. Per Enzo Abbruscato, capogruppo del Partito democratico, la condanna del Comune per comportamento antisindacale nei confronti dell’ispettore capo della polizia municipale Pietro Scardino rappresenta un nuovo e duro colpo per Palazzo D’Alì. «Non fosse altro perché si tratta del terzo caso di condanna in cui incappa il Comune nei confronti di un agente della polizia municipale in appena un anno – afferma Abbruscato -. Ed allora, anche se mi dispiace dirlo, forse avevo ragione quando proposi di istituire la commissione di indagine sulla polizia municipale. Forse avremmo risparmiato all’amministrazione comunale questo problema». La commissione di inchiesta, infatti, venne proposta da Abbruscato, e l’aula, prima la accolse favorevolmente, ma poi, al momento di istituirla, espresse parere contrario. Il capogruppo del Partito democratico, quindi, spiega che «il danno di immagine è davvero incredibile – continua».
«La condanna del Comune, la terza in un anno in seguito ad altrettanti procedimenti promossi da due casci bianchi, inoltre, arriva in un momento in cui l’organico della polizia municipale è ridotto all’osso, anche se non per colpa dell’attuale sindaco – conclude Abbruscato -, mentre non è da escludere che anche altri agenti citino il Comune per lo stesso, o per un altro motivo». (*ATR*)
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