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Aramu si candida nel «nuovo» Trapani: "Col Brescia serve gara di intensità"

Il tecnico Boscaglia verso il modulo 4-3-3, in luogo del 4-4-2 delle ultime partite

TRAPANI. «Una gara di grande intensità». È quello che promette il centrocampista del Trapani Mattia Aramu per il match di domani pomeriggio contro il Brescia, ma assicurando che, da parte dei granata, si farà di tutto per vincere la partita. «Dobbiamo riscattarci dalla sconfitta di Bologna e vogliamo fare, e faremo, - garantisce - una prova maiuscola». Pur non disconoscendo il valore dell’avversario. «Il Brescia arriva da una buona vittoria in casa con il Crotone - aggiunge infatti Mattia Aramu - e quindi ci aspettiamo una squadra piena di entusiasmo che verrà certamente con l'intenzione di portarci via dei punti. Ma noi l’affronteremo cercando di imporre il nostro gioco, come abbiamo sempre fatto in casa».

Anche se tutti gli infortunati hanno recuperato, compreso l’esterno destro Simone Basso, pedina fondamentale per lo schieramento a quattro a centrocampo ma che difficilmente mister Roberto Boscaglia schiererà dall’inizio, l’assenza per squalifica dell’altro esterno Enis Nadarevic e il ritorno alla piena disponibilità del regista Matteo Scozzarella potrebbero indirizzare il tecnico verso il modulo 4-3-3, in luogo del 4-4-2 delle ultime partite. «Dei due moduli che abbiamo utilizzato finora preferisco il 4-3-3 perché è quello con cui ho sempre giocato in precedenza (il ragazzo proviene dalla Primavera del Torino, ndc). Però anche con il 4-4-2 mi trovo bene», aggiunge quasi come volesse mettere un’ipoteca su un posto di titolare in mezzo al campo a sinistra anche nella partita di domani contro le «rondinelle».
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