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Castelvetrano, petizione per intitolare l'aula magna del liceo Cipolla

CASTELVETRANO. Una petizione online per chiedere che l'aula Magna del liceo scientifico Michele Cipolla di Castelvetrano, sia intitolata a Peppino Impastato e Rita Atria, così come già deliberato dal consiglio. Sono già seicento, le firme, un po' online sul sito ufficiale di Liberofuturo e un po' su carta,da comuni cittadini e associazioni varie. La petizione è stata promossa da "LiberoFuturo", con a capo Enrico Colaianni e sostenuta da ProfessionistiLiberi, Libertarea, centro Impastato di Palermo e Libera. " La nuova Preside del liceo Cipolla di Castelvetrano - ha dichiarato Colaianni - vuole espellere l'antimafia dalla sua scuola ed ha dichiarato inopportuna l'intitolazione dell'aula magna a Peppino Impastato e Rita Atria, così come invece era già deciso dal consiglio d'istituto. La sua prima preoccupazione è stata quella di togliere dalle pareti della scuola ogni manifesto, locandina o traccia delle tante iniziative antimafia realizzate negli anni scorsi e poi ha detto: "fosse per me, intitolerei l'aula magna, ad un uomo di cultura, sarebbe più proficuo per gli studenti. Tutto ciò - continua il capo di Libero Futuro - ci lascia sgomenti e fa immaginare, per il liceo che si è distino negli anni, con un impegno costante sui temi della cultura della legalità e dell'antimafia, un processo di vera e propria involuzione verso la cultura dell'indifferenza. Non sappiamo se si tratti di pavidità o oscurantismo, ma è certo che la preside ha lanciato un messaggio assai gradito ai mafiosi, dimostrando di essere inadeguata a ricoprire quell'incarico".

Intanto a Castelvetrano, in questi giorni, si è sparsa la voce di un possibile desiderio della nuova Preside, di intitolare l'aula magna ad un docente scomparso proprio la settimana scorsa, Saro Di Bella. Ma la nuova dirigente, Tania Barresi, ha smentito e ha voluto precisare quanto sia dispiaciuta per il fatto che tanta gente possa avere un'opinione sbagliata sul suo modo di lavorare. «Non è cosi semplice - ha spiegato la Barresi - intitolare un'aula magna, non basta una delibera collegiale approvata. Ci sono tante prassi burocratiche, come per esempio il permesso da parte del provveditorato e tanto altro. Si farà, ma non adesso, con il tempo, se verranno risolte tutte queste pratiche». "La figura di Peppino Impastato - dice l'attrice palermitana Claudia Perna, che ha recitato in teatro nel ruolo della mamma Felicia Bartolotta - è un esempio per i giovani e bloccare l'iniziativa del preside Fiordaliso, è il segnale che la lotta alla mafia in Sicilia trova ostacoli, a volte imprevisti. Una ragione in più per combattere con maggiore impegno". Intanto, dall'associazione "Antimafie Rita Atria" in merito alla questione, fanno sapere che si riservano di esprimere opinioni, in quanto vogliono valutare attentamente la vicenda.

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