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Bagnini ed eroi a 4 zampe: medaglia per Oberon e Artù

Si tratta di un labrador e un golden retriver che con i loro proprietari sono stati protagonisti del salvataggio di due persone nel mare di Isola delle Femmine

PALERMO. Medaglia al valore per due bagnini a quattro zampe siciliani: Oberon e Artù sono stati premiati insieme ai loro padroncini per i salvataggi portati a termine quest’estate nella loro attività di sorveglianza delle spiagge. Domenica i cani da salvataggio della Sics-Tirreno saranno presenti a bordo di una moto d’acqua durante il «Triathlon Sprint» a San Vito Lo Capo. E intanto sono iniziati i nuovi corsi per le unità cinofile di soccorso.

Ormai non ci sono dubbi, i simpatici bagnini della Scuola italiana cani dal salvataggio – sezione Tirreno sono dei veri e propri eroi a quattro zampe. A confermarlo la premiazione, avvenuta il 4 ottobre scorso all’Idroscalo di Milano, sede nazionale della Sics, dei due baywatch siciliani, nominati fra i «Cani Eroi della stagione 2014»: il labrador Oberon, condotto da Alberto D’Antone, e il golden retriver Artù, seguito da Salvatore Tomaselli.

Un riconoscimento importante per i due salvataggi messi a segno quest’estate dalle due unità cinofile di soccorso. Grazie alla loro preparazione, insieme ai loro rispettivi proprietari, Artù e Oberon sono riusciti a portare a riva due bagnanti che, in occasioni separate, hanno rischiato di essere trascinati al largo dalle onde del mare. A luglio e agosto scorsi i cani della Sics-Tirreno, che raggruppa le sedi delle scuole presenti nelle regioni meridionali, della sezione siciliana hanno avuto un compito molto importante: il servizio di assistenza bagnanti, perlustrazione e pattugliamento della spiaggia libera di Isola delle Femmine.

A partire dal primo weekend di luglio fino all’ultimo di agosto, quattro unità cinofile della Sics, mattina e pomeriggio, sono stati impegnati nella sorveglianza in mare e nel bagnasciuga. «Abbiamo effettuato importanti salvataggi in due separate occasioni, in cui un uomo prima e poi una donna, con una bambina, sono stati portati a largo dalle onde – spiega Marcello Consiglio, responsabile della sezione siciliana della Sics Tirreno -. La nostra attività nella spiaggia di Isola è stata molto apprezzata e ben voluta dai bagnanti che vedevano nelle nostre unità cinofile un importante punto di riferimento per la sicurezza».

E di certo, i cani della Sics in spiaggia sono dei veri e propri poli d’attrazione per i più piccoli, svolgendo anche un’importante attività di sensibilizzazione ed educazione al rispetto verso gli animali. Intanto, sono iniziate le nuove lezioni Sics per le unità cinofile da salvataggio: i quattro zampe e i rispettivi proprietari frequenteranno un corso della durata di nove mesi.

«Le prime lezioni riguardano l’addestramento a terra, la condotta senza guinzaglio, l’educazione, la socializzazione con altri cani, il controllo del cane anche in ambienti carichi di distrazioni, il gioco e la palestra agility - ha spiegato Consiglio -. La seconda parte del corso, invece, comprenderà l’insegnamento di tutte le tecniche di intervento in acqua previste per l’ottenimento del brevetto di salvataggio», certificato riconosciuto dal ministero dei Trasporti e valido su tutto il territorio nazionale. E anche se l’estate è terminata, il calendario dei cani da salvataggio è sempre fitto di appuntamenti: domenica al «Triathlon Sprint» di San Vito Lo Capo, i baywatch a quattro zampe si occuperanno della sorveglianza durante la gara di nuoto, sia sulla spiaggia che a bordo di una moto d’acqua.

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