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Tagli a Trapani servizi, il sindacato teme per i posti di lavoro

Mario D'Angelo

TRAPANI. Scadenza della proroga della gestione del servizio dei rifiuti concesso alla «Trapani Servizi», e probabile taglio di alcune somme destinate per garantire alcuni dei compiti demandati alla stessa società:è questo il contenuto di una nota del segretario provinciale della UIl- Tucs, Mario D’Angelo che esprime preoccupazione per il futuro dei lavoratori e della Società stessa.

Il segretario D’Angelo infatti mette in evidenza non soltanto il rischio occupazionale per il lavoratori della «Trapani- Servizi», la società di cui il Comune è socio unico e che in città gestisce non solo la raccolta dei rifiuti, ma anche le possibili conseguenze, considerato peraltro che la Società stessa gestisce anche i servizi di manutenzione servizi di manutenzione. Ed al riguardo l’Organizzazione sindacale che fa capo ad Angeletti fa presente intanto che a giorni, ed esattamente il prossimo 30 settembre, scadrà la proroga concessa alla società per la gestione dei servizi di cui è incaricata. D'Angelo, pertanto, scrive che assieme a Nicola del Serro componente di segretaria Fp Cgil Trapani e Giovanni Montana segretario generale Fit Cisl Palermo- Trapani,ha chiesto un incontro urgente con il sindaco Vito Damiano per affrontare la problematica e pervenire ad una soluzione positiva per i lavoratori e per la «Trapani- Servizi».

A preoccupare il sindacalista, tuttavia, non è solo la scadenza del contratto ma anche la possibilità che il Comune effettui tagli lineari alle somme destinate alla Trapani servizi per l'espletamento dei suoi compiti, tagli che ovviamente potrebbero causare esubero di personale ad una società con circa 150 dipendenti, tagli che sarebbero del 10 per cento delle somme destinate alla pulizia e del 10 per cento delle somme destinate allo smaltimento dei rifiuti. Ci sarebbe, inoltre, l'intenzione di ridurre fortemente i servizi di lavaggio delle strade e dei cassonetti e di manutenzione della segnaletica stradale e degli impianti elettrici. «Il taglio delle spese- conclude D'Angelo- non può passare per la riduzione di servizi fondamentali per la città, ma deve andare ad intaccare spese superflue".Il segretario della Uiltucs chiede, infine, che possa essere convocata una conferenza di servizio.

Dal canto suo l’amministratore delegato della società Mario Carta mette intanto in evidenza che vi sono due possibilità: od una ulteriore proroga della Regione o la creazione di un soggetto che risponda alle richieste della Regione, e per tale motivo- dice Carta- l’amministrazione comunale, aveva già predisposto in occasione delle prima scadenza tutti gli atti necessari per poter proseguire nell’attività, atti che sono quindi già pronti per un eventuale intervento, mentre per quanto riguarda i tagli ritengo che qualche taglio verrà effettuato».
(*ando*)

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