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Mazara del Vallo, approvati
i regolamenti "Iuce e Tasi"

Vito Billardello: «L'introduzione della Tassa sui servizi indivisibili da parte del legislatore nazionale sostituisce di fatto per i cittadini l’IMU sulla prima casa»

MAZARA DEL VALLO. I "numeri" della maggioranza, usciti con l'elezione del sindaco Nicola Cristaldi, hanno avuto ragione. In politica contano questi, principalmente. Nella seduta di consiglio comunale di lunedì sera, sono stati approvati il regolamento "IUC: imposta unica comunale" e le aliquote della Tasi così come aveva proposto l'amministrazione comunale. L'opposizione si è data da fare ma gli emendamenti presentati sono stati tutti bocciati. Il regolamento IUC è stato approvato con 15 favorevoli, 10 contrari e un astenuto, mentre le aliquote Tasi sono state approvate con 15 voti favorevoli e un astenuto, l'opposizione, al momento del voto, è uscita dall'aula. È stata una lunga seduta quella di lunedì sera, iniziata pochi minuti dopo le 16 e terminata intorno a mezzanotte. Non sono mancate le polemiche tra maggioranza e opposizione principalmente quando si si sono aperte le discussioni sugli emendamenti che complessivamente sono stati 14, di cui 13 per il regolamento IUC e 1 per la TASI. Otto emendamenti portavano la firma di Nicola La Grutta del Movimento 5 stelle ed altri consiglieri, 5 gli emendamenti presentati da diversi consiglieri mentre per le aliquote l'emendamento è stato sottoscritto da tutta l'opposizione. Denominatore comune di tutti gli emendamenti è stata la richiesta di una sostanziale riduzione della tassazione per le famiglie meno abbienti, anche quelle che possiedono due case, dove magari in una vive il figlio in comodato d'uso ma il genitore dovrà pagare la Tasi come seconda casa. Gli emendamenti sul regolamento sono stati, in concreto, su questa linea ma sono stati tutti bocciati con votazione, quasi per tutti, di 15 contrari, 10 favorevoli e un astenuto. Ad inizio di seduta aveva illustrato gli atti deliberativi l'assessore alle finanze, Vito Billardello. «L'introduzione della Tassa sui servizi indivisibili (Tasi) da parte del legislatore nazionale - ha dichiarato Billardello - sostituisce di fatto per i cittadini l'IMU sulla prima casa. Per il comune di Mazara del Vallo i cittadini non pagheranno più l'IMU sull'abitazione principale pari al 4,6 per mille al netto delle detrazioni previste ma pagheranno l'aliquota TASI del 2,5 per mille senza detrazioni». Per le seconde l'aliquota rimane al 10, 1 per mille. Billardello ha fatto alcuni esempi mettendo a confronto la vecchia e la nuova tassazione sulla prima casa. «Un contribuente - ha detto - aveva diritto con l'IMU alla detrazione per l'abitazione principale più ulteriori detrazioni per il numero, per esempio, di due figli. Con la tariffa del 2,50 per mille, non ci saranno più detrazionima si guarderà, secondo i casi, alla rendita catastale. La differenza tra IMU di una volta e TASI di oggi oscilla tra 70 euro in più o 88 euro in meno a seconda del valore della rendita considerata. Bisogna anche evidenziare - ha concluso Billardello - che l'applicazione della TASI sostituisce l'importo di 0,30 centesimi a metro quadrato che i cittadini hanno già pagato nel 2013 allo Stato con la tassa sui rifiuti e che non pagheranno nel 2014 con la TARI». Il Comune con la Tasi dovrebbe incassare 2 milioni e 800 mila euro l'anno, importo che servirà per pagare annualmente i mutui contratti dalle amministrazioni precedenti con la Cassa depositi e prestiti che ammontano a 2 milioni e 400 mila euro l'anno e che il comune dovrà pagare ancora per parecchi anni. Un'ultima annotazione: il pubblico presente si poteva contare sulle dite di una mano. Brutto segno.

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