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Trapani, il canile diventa un centro
di prima assistenza per gli animali

TRAPANI. Il canile comunale di via Tripoli si appresta a cambiare volto dato che diventerà un centro di prima assistenza per i cani. Nella struttura, di cui, per il momento, la città non è fornita, quindi, verranno ricoverati i cani subito dopo essere stati incidentati. Il primo passo è la pulizia, la detergenza e la disinfezione di tutti i locali, compresi quelli dei custodi, l’ambulatorio veterinario ed il magazzino dove viene ospitato il mangime. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la Bsf di Caltanissetta che, per un periodo di venti mesi tra l’anno in corso e quello prossimo, ha presentato una offerta di 85 mila e 698 euro. Il tutto in attesa dell’ultimazione dei lavori per il nuovo canile intercomunale che sta sorgendo in contrada Cuddia, lungo la Provinciale che collega Paceco a Castelvetrano. La costruzione del nuovo canile è stata finanziata per il 50% dalla Provincia ed il rimanente 50% dall'assessorato regionale alla Sanità tramite l'Asp. Il nuovo canile sarà una struttura potenzialmente in grado di auto finanziarsi tramite l'espletazione di servizi quali la "pensione", il gabinetto veterinario ed il cimitero per cani, ma con lo svolgimento di gare di "agility dog" e grazie alla presenza di servizi volti al benessere del cane. Saranno sei le aree in cui il canile verrà suddiviso: servizi, sanitaria, cimiteriale, confinamento per pensione, confinamento per isolamento e confinamento per ricovero. L'area servizi, in tutto 600 metri quadri, offrirà servizi durante le manifestazioni canine, sorgerà in prossimità del parcheggio principale e sarà direttamente connessa alla zona "esposizione-agility". L'area sanitaria si comporrà di un'ala con due ambulatori, un locale ricovero con gabbie mobili per il post-operatorio e due locali gemelli (uno per la cura e l'osservazione dei cuccioli e l'altro per il lavaggio degli animali). L'area cimiteriale, 2 mila metri quadrati, sarà delimitata da un muro e da filari di cipressi e sarà posta in prossimità dell'area sanitaria, mentre l'area di confinamento per pensione può comprendere 45 box per 1 o 2 cani, in base al finanziamento. Ed ancora, l'area di confinamento per isolamento sarà destinata agli animali degenti, in quarantena o pericolosi e, infine, l'area di confinamento per ricovero sarà suddivisa in 5 sotto-aree e comprenderà 55 box di diversa misura e potrà ospitare fino a 168 cani, anche se potrà essere ampliata per arrivare fino a 240. A.Tr.

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