ALCAMO. Bottiglie di alcolici ormai svuotate vengono scagliate sulle strade, sulla ferrovia, contro i muri. Urla che provengono dalle zone in cui si radunano comitive di adolescenti. Accade ad Alcamo Marina, durante la notte. Mentre si continua a discutere, a scrivere commenti di indignazione sui social network, in riferimento allo scempio di Ferragosto che, anche quest'anno, si è concretizzato lungo le coste, con immondizia abbandonata ovunque, come conseguenza dei bivacchi selvaggi. Soltanto nella mattinata di sabato, gli operai addetti alla pulizia sono riusciti a rimuovere la maggior parte di rifiuti, ma c'è ancora tanto da fare, soprattutto, per prevenire che questo grave, diffuso problema, che riguarda anche le spiagge attrezzate, torni a ripetersi. Su Gds.it, dove è pubblicato il video che testimonia la situazione, giungono commenti. "Che tradizione vergognosa e barbara - scrive Vincenzo - questa del trascorrere la notte di ferragosto in spiaggia con tende etc. senza un minimo di igiene. Purtroppo l'inciviltà non va mai in vacanza!". Secondo un altro lettore, che si firma Piero, si tratta di un "fenomeno solo siciliano, quanta immondizia lasciano. Addirittura io l'anno scorso mentre montavo l' ombrellone mi sono imbattuto in una fossa con gli assorbenti e i bisogni chissà dove li fanno". Raffica di commenti anche sulla pagina Facebook del Giornale di Sicilia e su quella "AlcaMondoBlog", dove Angela Messina scrive: "E meno male che i falò sono vietati… Da anni, il giorno di Ferragosto, e quello dopo, non vado in spiaggia, lo scempio e l'inciviltà regnano sovrane e gli operai non possono ripulire tutto così in fretta. Qualche anno fa, mia figlia si tagliò il piede con un pezzo di vetro sotterrato nella sabbia". Margherita Asta aggiunge: "Prima si facevano i falò e si è riusciti ad eliminarli con ordinanze del comune, sorvegliando le spiagge ed è bellissimo. Ora visto che la gente è incivile: vietare che la notte di ferragosto si bivacchi sulle spiagge, non è accettabile una cosa del genere. E poi ci lamentiamo delle amministrazioni, ma se c'è gente di un'inciviltà allucinante". C'è anche chi, come Vanessa Pizzolato, accusa l'amministrazione comunale alcamese di "non organizzare nulla di divertente per i ragazzi". Se anche così fosse, ciò comunque non giustifica affatto l'inciviltà. Tommaso Ludovico critica i divieti d'ingresso dei cani in spiaggia "perché sporcano", mentre agli esseri umani è consentito anche fare di peggio. Linda Arnao Cascio lamenta carenza dei controlli da parte delle Forze dell'Ordine. Un altro lettore, Mario Pecoraro, afferma: "Ad Alcamo Marina c'è la normativa e sapete come si chiama: "Anarchia"". Paola Carrubba testimonia: "Ho visto gente che faceva quel che voleva con birre, alcol di ogni genere, ignorando chi li circondava".
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