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Alcamo, cambia il regolamento «Tarsu»

La risoluzione del contratto tra il Comune e l'Aipa ha avuto per conseguenza che l’Ente può effettuare la riscossione coattiva

ALCAMO. La risoluzione del contratto tra il Comune di Alcamo e l'Aipa per la riscossione dei tributi in tema di rifiuti ha avuto per conseguenza il fatto che il Comune stesso può ora effettuare la riscossione coattiva sia con la procedura dell'ingiunzione che con quella del ruolo. Ma il Comune si trova ancora disorganizzato in tal senso, come lo stesso assessore all'Economia ammette. Il consiglio comunale ha recentemente approvato la modifica del regolamento per la Tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu). Nello specifico, si tratta del comma 5 dell'articolo 22. "Allo stato attuale - è spiegato nella delibera - la riscossione coattiva mediante ruolo costituisce la modalità più compatibile con la situazione organizzativa del Comune". Ciò "nasce da un'esigenza prettamente tecnica che è quella di consentire al Comune di Alcamo di riscuotere i tributi con riferimento alla fase finale che è la riscossione coattiva - ha spiegato l'assessore all'Economia, Antonino Manno -. Attualmente il Comune gestisce le fasi precedenti fino alla fase di accertamento e degli avvisi di liquidazione. Se il contribuente non ottempera, si apre la fase della riscossione coattiva che attualmente il Comune di Alcamo non può gestire perché non ha la struttura organizzativa adatta. Ciò richiederebbe infatti la presenza di personale qualificato che è il cosiddetto ufficiale di riscossione e di uno staff organizzativo ad hoc per realizzare l'azione di riscossione. La qualifica di ufficiale di riscossione può essere acquisita a seguito di appositi concorsi del Ministero e che non vengono banditi da diversi anni". Manno passa quindi ai numeri: "Per quanto riguarda i costi dell'agente della riscossione corrisponde ad un aggio dell'8% di cui il 3,35 a carico del Comune ed il resto a carico del contribuente, nel caso in cui il contribuente paghi entro 30 giorni, se il contribuente non paga entro i 60 giorni l'intero aggio sarà a suo carico. Se il contribuente ritiene che una cartella notificata non gli spetti, può recarsi negli uffici comunali per contestarla o, se si trova in difficoltà, può presentare una richiesta di rateizzazione che sospende immediatamente il provvedimento di riscossione coattiva. Naturalmente - ha concluso l'assessore - qualche disagio potrà venire dal fatto che Riscossione spa ha chiuso di recente i propri sportelli di Alcamo e si sta vedendo come potere risolvere il problema". Favorevole il gruppo Abc che, tramite Sebastiano Dara, ha dichiarato che il provvedimento comporterà "una previsione di maggiore entrata di circa 860.000 euro e una minore spesa per l'ente perché si parla di un aggio del 3,35% contro il 9% che si versava all'Aipa".

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