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"Avevano droga e armi": tre arresti a Marsala

MARSALA. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Marsala per detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente (un chilogrammo di marijuana), nonché detenzione illegale di armi da fuoco con matricole abrase. In manette sono finiti Vincenzo e Alessandro D'Aguanno, di 54 e 22 anni, e Vito Siragusa, di 32. L'operazione è stata effettuata nell'ambito dei servizi di controllo del territorio ("Ferragosto Sicuro") condotti sotto la direzione della locale Procura della repubblica.


Sono un fucile calibro 12 a canne mozze sovrapposte e una pistola semiautomatica Beretta calibro 9 corto le armi da fuoco, con relative munizioni, scoperte e sequestrate dai carabinieri della Compagnia di Marsala nell'ambito dell'operazione sfociata nell'arresto, a Petrosino (Tp), di Vincenzo D'Aguanno, di 54 anni, di Marsala, pregiudicato ed ex sorvegliato speciale, del figlio Alessandro D'Aguanno, di 22 anni, e di Vito Siragusa, di 32.


Gli ultimi due, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, viaggiavano su un furgone Fiat Iveco sul quale, tra cassette di frutta e verdura, i militari hanno trovato un chilogrammo di marijuana (valore stimato: 10 mila euro). Le armi da fuoco e le munizioni, invece, sono state scoperte in un magazzino, di proprietà di Vincenzo D'Aguanno, dove Alessandro D'Aguanno e Vito Siracusa gestiscono un'attività di commercio all'ingrosso di prodotti ortofrutticoli e dal quale il furgone era stato visto uscire dai carabinieri.


La pistola, con caricatore inserito e pronta per potere sparare, era sopra un tavolo, coperta da una tovaglia, mentre il fucile a canne mozze si trovava, semi-interrato e avvolto con plastica nera, in uno spazio antistante il magazzino. Le armi, le cui matricole sono state abrase, verranno inviate al Ris dei carabinieri di Messina per accertare se sono state impiegate in azioni criminali. Il gip di Marsala ha convalidato gli arresti, disponendo il carcere per il più anziano dei tre e i «domiciliari» per gli altri due.

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