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Alcamo, il Comune risparmia su auto e telefonate

ALCAMO. "Razionalizzare l'utilizzo di strumentazioni informatiche, di autovetture di servizio, di beni immobili, della telefonia mobile". E' l'obiettivo dichiarato dall'amministrazione Bonventre che ha appena approvato una delibera di giunta, finalizzata a intraprendere, infatti, quattro tipologie di interventi che, in pratica, dovrebbero servire al contenimento dei costi. Si tratta del piano triennale (2014-2016) di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento. Vediamo di che cosa si tratta. Il primo punto riguarda "la razionalizzazione dell'utilizzo delle dotazione strumentali, anche informatiche - è riportato -, che consentono attraverso l'integrazione dei software lo scambio documentale in via telematica con la riduzione del cartaceo. Nel secondo punto si tratta, invece, della "razionalizzazione dell'utilizzo delle autovetture di servizio che la struttura preposta deve attuare con tutti gli atti necessari come stabilito dal Regolamento comunale sull'autoparco, e attuare delle procedure che rendano possibile l'uso condiviso tra più Uffici dei mezzi di trasporto". La terza tipologia di intervento prevista è la "razionalizzazione dell'utilizzo dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, attraverso la dismissione dei beni non utilizzati per le finalità istituzionali dell'Ente e una migliore redistribuzione degli uffici nei beni immobili comunali". Infine, quarto punto, "la rivisitazione del piano di utilizzo della telefonia mobile che dovrà essere limitata ai dirigenti, alle posizioni organizzative ed al personale che dovrà garantire pronta e costante reperibilità".
Nella delibera appena approvata si fa riferimento, infatti alla "legge 244 del 24 dicembre 2007 (legge finanziaria 2008)" che "prevede alcune rilevanti disposizioni dirette al contenimento e alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle pubbliche amministrazioni". Quindi, è ribadito che "è comunque volontà di questa Amministrazione effettuare una serie d'interventi, al di là delle specificazioni effettuate dalla legge 244/2007, diretti al contenimento della spesa pubblica mediante attività di controllo di gestione da effettuare dal segretario generale in collaborazione con il servizio economico finanziario", ricordando che "con determina sindacale numero 97 del 26 novembre 2012 è stato stabilito che la predisposizione del Piano triennale di razionalizzazione di alcune spese di funzionamento è di competenza del segretario generale che può avvalersi della struttura organizzativa del settore Servizi economico-finanziari". Sempre al centro del pubblico dibattito sono, intanto, anche le spese per pagare i dirigenti dei settori comunali e per i cosiddetti premi di produttività.

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