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Spiaggia del Fortino di Marsala, arrivano i bagni chimici

MARSALA. Buone notizie per la spiaggia del «Fortino» entro questa settimana e dal prossimo weekend ci sarà un bagno chimico a disposizione dei bagnanti.
A comunicarlo è stato l’assessore Antonio Provenzano in risposta alla richiesta avanzata da un lettore che si era rivolto al «Giornale di Sicilia». A chiamare la nostra testata per segnalare il disagio è stato Giuseppe Cavazza, titolare di un furgoncino – panineria che ogni anno, in estate, sceglie il piazzaale antistante la spiaggia dell’ex Mediterraneo per collocare il suo mezzo corredato da tavolini e sedie dove sorbire qualcosa di fresco e mangiare un panino tra un tuffo e l’altro.
Si tratta della prima spiaggia che si incontra provenendo dal centro marsalese lungo la Strrada provinciale 84 che in passato è anche stata scenario di manifestazioni sportive e che negli anni, per i fenomeni di erosione della costa si è andata notevolmente assottigliando al punto che il fortino dal quale prende il nome, ossia la casa matta che risale alla seconda Guerra Mondiale, è completamente in mezzo al mare, mentre fino a dieci anni fa era sull’arenile.
«Quest’anno la stagione sta andando malissimo — lamenta il signor Cavazza — perché la gente viene, ma va via appena si accorge del fatto che mancano le passerelle, o comunque delle corsie che rendano più agevole il transito fino al mare per anziani e disabili e bagni chimici», ha detto Cavazza. Ora almeno questo problema sarà risolto.
A dire il vero questa non è la prima volta che il signor Cavazza si rivolge alla nostra testata per segnalare il problema. «La spiaggia è piena di alghe», aveva detto il 15 luglio. A replicare era stato anche due settimane fa l’assessore Antonio Provenzano. «Sono già stato personalmente più volte sul posto, alla presenza del signor Cavazza e con la ditta che si occupa della pulizia delle spiagge (la Ecological Service) e la decisione di porre le alghe a ridosso del terrapieno è stata dettata da esigenze di sicurezza, infatti il costone che si trova prima dell’arenile vero e proprio è disseminato di pietre e massi appuntiti che possono essere pericolosi. Inoltre così il pendio è stato reso molto meno irto e dunque è più facile scendere».

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