SELINUNTE. Tragico incidente alle porte di Marinella di Selinunte. A perdere la vita un quarantaseienne romeno. Martedi sera, intorno alle 21,30, la tragedia. Il giovane pedone, si apprestava a camminare sulla strada statale 115, in un tratto con scarsissima illuminazione, poco prima del bivio che collega la statale con la frazione di Triscina di Selinunte, in compagnia di un amico. A causa della scarsa illuminazione o per cause ancora da accertare, è stato investito da una fiat panda, il cui giovane conducente l'avrebbe investito in pieno. Per il rumeno non c'è stato nulla da fare , è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri. Adesso ad indagare saranno i carabinieri della compagnia di Castelvetrano, con a capo Fabio Ibba, per capire la dinamica esatta del tragico incidente e se ci dovessero essere eventuali responsabilità da parte del conducente dell'autovettura. L'incidente si è verificato nei pressi di un noto hotel, ma sono tante le polemiche che a Castelvetrano non mancano all'indomani della tragedia. Sul perché l'uomo camminava in una strada statale pericolosa, non si sa ancora nulla, ma a quanto pare l'uomo si trovava sul posto, per caso, con un amico ed era senza fissa dimora. I familiari secondo quanto si è appreso, vivono in Romania e forse il giovane quarantaseienne cercava un lavoro e un alloggio. La strada statale 115, che da Castelvetrano porta a Marinella di Selinunte, da molto tempo è priva di illuminazione e sono in tanti gli automobilisti che più volte hanno lamentato alle autorità competenti il transito la notte di pedoni, che rischiano di essere travolti. Spesso sono extracomunitari che alloggiano in una locanda nelle vicinanze e girano in bici o a piedi, al buio, in una strada che la notte, specialmente nel periodo estivo è molto trafficata. «La comunità si stringe al dolore dei familiari - ha detto il primo cittadino Felice Errante - di questa giovane vittima della strada, un dolore che ci ha colpiti appena saputo del tragico incidente». Il corpo, attualmente è a disposizione dell'autorità giudiziaria. FCA
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