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Mazara, «nel centro storico un market della droga»

MAZARA. Blitz della polizia nel centro storico. Scoperto un supermercato della droga all’interno di un’abitazione. Arrestato in flagranza di reato dalla squadra investigativa del locale commissariato di pubblica sicurezza, per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il mazarese Michele Giacalone, 24 anni, incensurato. Il suo appartamento era diventato un via vai di pusher e assuntori di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto a seguito di controlli e di postazioni effettuati dai poliziotti in borghese che hanno constatato il reale movimento di persone che andavano a casa del ventiquattrenne. L’operazione antidroga è stata resa nota nella mattinata di ieri nel corso di una conferenza stampa indetta dal dirigente Carlo Nicotri, il quale ha affermato: “Mazara del Vallo si conferma punto di vendita degli spacciatori, in quanto sia via mare sia via terra è facile reperire in questa filiera”. Nell’abitazione di Giacalone sono stati trovati e sequestrati: numerose banconote di piccolo taglio; un sacchetto trasparente in nailon con all’interno circa 41 grammi di cannabis-indica composto da miscuglio di fiori e semi; una busta trasparente per la conservazione di alimenti contenente 28 grammi di miscuglio di fiori e foglie di cannabis - indica; 15 grammi di sostanza stupefacente rinvenuta sparsa nei cassetti e sul tavolo della cucina. Al secondo piano dell’edificio, sono stati rinvenuti quantitativi di cannabis custoditi all’interno di una cameretta adibita a laboratorio per il confezionamento e l’essicazione dello stupefacente: 17 grammi erano dentro un contenitore trasparente per alimenti; 50 grammi in una busta bianca; 18 grammi in un contenitore trasparente; 17 grammi ancora da essiccare rinvenuti applicati in un foglio in polistirolo e posti in maniera da effettuare una perfetta essiccazione; 10 grammi all’interno di un bicchiere di plastica colorato; 12 grammi suddivisa in 6 dosi confezionati in carta stagnola; 166 grammi all’interno di una busta di colore celeste. Inoltre sono stati sequestrati 2 bilancini di precisione. Al terzo piano, dove in parte era adibito a terrazzo, sono state rinvenute 16 piante alte circa un metro e cinquanta nonché tutta l’attrezzatura per una coltivazione in piena regola (comprese istruzioni scaricate da internet). Oltre a numerosi flaconi di fertilizzanti, sono stati ritrovati e sequestrati termostati e ventole, volte a mantenere sempre la temperatura costante, nonché costose lampade a led. L’ingente quantitativo di droga era pronto per essere messo in commercio per lo spaccio. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto, disponendo la sottoposizione di Giacalone all’obbligo della firma. In pratica è libero di girare per le strade e magari di continuare a fare quello che già faceva.

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