MARSALA. Tre beni immobili di proprietà comunale ad altrettante associazioni Onlus in cambio di servizi di pronto intervento. Ne sono destinatarie le Associazioni «La Provvidenza», «L'Umanitaria» e «Il Sorriso».
Le tre associazioni sono destinatarie di altrettanti immobili comunali in disuso che si trovano sia nel versante nord che in quello sud. Da qui la decisione della giunta municipale di fare assicurare alle associazioni destinatarie dei beni immobili comunali i servizi di pronto intervento. Tali associazioni, in cambio delle sedi che ricevono in comodato d'uso gratuito per la durata di 2 anni, dovranno assicurare la presenza di unità mobili nei versanti nord e sud dei litorali marsalesi per l'assistenza ai bagnanti, anche mediante personale soccorritore nel periodo estivo; la presenza di unità mobile, sempre con presenza di personale soccorritore, oltre che in occasione di manifestazioni sportive, scolastiche, sociali, culturali e di intrattenimento anche per il servizio di pronto intervento per il T.S.O. (Trattamento sanitario Obbligatorio).
All’associazione «La Provvidenza» viene concessa l'ex scuola elementare della contrada Dammusello; «L'Umanitaria» è destinataria dell'ex sede della delegazione anagrafe della contrada Digerbato; a «La Sapienza» è attribuito l'ex alloggio del custode della scuola elementare «Consentino» di Viale Regione Siciliana.
Nella convenzione che le tre Associazioni hanno accettato con la delibera di giunta, rientra anche una quarta Associazione, «Il Sorriso», che ha già ottenuto la sede dell'ex distaccamento di Polizia Municipale di contrada Bosco. L'Associazione in questione, dovrà solo rimodulare il contratto di concessione in comodato d'uso già stipulato adeguandolo ai servizi da assicurare alla collettività, con le altre tre associazioni che operano nel settore del pronto intervento.
Nello scorso mese di marzo la giunta aveva assegnato altri 8 beni immobili di proprietà comunale, sparsi nel territorio comunale, ad altrettante Associazioni di volontariato.
«L'iniziativa della giunta - chiarisce il sindaco Giulia Adamo - oltre ad alleggerire il Comune dagli oneri legati alla presenza di unità mobili di pronto intervento nel corso di manifestazioni culturali, sociali, sportive e di intrattenimento vario rende più disponibili per ambulanze del 118. Il Comune, nel caso di interventi di T.S.O. (Trattenimento Sanitario Obbligatorio in soggetti da ricovero per «crisi mentale»), si avvale in atto del servizio 118 sottraendolo alle finalità nel caso di incidenti o malesseri vari, compromettendo in questi casi, il possibile recupero di vite umane, tenuto conto che le sedi di trasferimento dei soggetti T.S.O. sono ad Alcamo, Catania e Messina finendo per impegnare per un non indifferente lasso di tempo le stesse ambulanze del 118».
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