TRAPANI. Da bambino il suo idolo era Totti. Richard Marcone giocava, infatti, da attaccante e ha cominciato a studiare da portiere su consiglio del padre per le «scivolate» e i «tuffi» che faceva sul terreno di gioco. Classe 1993, quest’anno, nel Trapani, ha giocato solo 3 partite di campionato, ma c’era lui a guardia dei pali nella «storica» partita di Tim Cup di San Siro contro l’Inter dando subito un saggio della sua flemma non scomponendosi più di tanto per il primo gol preso «a freddo» (3-2, per i nerazzurri il risultato finale, ndc).
In granata era arrivato, in prestito con diritto di riscatto, dal Vicenza, proprietario del suo cartellino, dopo che, al SudTirol, in Prima Divisione, si era messo particolarmente in mostra guadagnandosi anche la convocazione in azzurro.
Certo, invece, il rinnovo dell’esterno destro Simone Basso (1982) che, con 8 gol in 27 partite, è stato il miglior marcatore del Trapani dopo il capocannoniere del campionato Matteo Mancosu (1984).
Per governare la fascia sinistra dovrebbe arrivare in prestito dal Palermo, Carlos Apna Embalo.
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI TRAPANI DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI
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