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Marsala, scatta la tassa di soggiorno: definite tutte le tariffe

L’assessore Angileri ha incontrato i titolari delle strutture ricettive per fornire gli ultimi chiarimenti. Sarà in vigore da mercoledì: si parte da 50 centesimi

MARSALA. Da mercoledì in vigore a Marsala la tassa di soggiorno obbligatoria. Il regolamento, approvato il mese scorso dal consiglio comunale, è stato illustrato nel corso di un incontro che l’assessore al Turismo Patrizia Montalto, presente il vice direttore di ragioneria Filippo Angileri, ha avuto con titolari e gestori delle strutture ricettive che operano nel territorio marsalese.
L’incontro è valso a fornire ulteriori chiarimenti sulla nuova tassa, destinata a quanti alloggeranno, fino a cinque pernottamenti complessivi, nelle strutture ricettive locali. L’imposta prevista dal regolamento varia in relazione alle tipologie della struttura ricettiva e della permanenza. Sarà infatti di 0,50 euro (per persona e per notte) per i campeggi; di 1 euro (per persona e per notte), per agriturismo; B&B, casa-vacanze, locazioni temporanee di abitazioni ad uso turistico, alberghi ed altre strutture ricettive a “1 stella”; di euro 1,50 per alberghi e residence turistico-alberghieri ed altre strutture ricettive a “3-4 stelle” ed infine di 2,50 euro per tutte le strutture a“5 stelle”. Il regolamento prevede anche l’esenzione della tassa di soggiorno per i residenti nel Comune di Marsala, i disabili, gli autisti di pullman, gli studenti e i partecipanti a progetti e scambi culturali; sono previste, inoltre, riduzioni del 50 per cento per i partecipanti a gite scolastiche, per gruppi organizzati di almeno 40 persone e per componenti gruppi sportivi, minori entro il quattordicesimo anno di età e quanti soggiornano nei periodi compresi dal 15 gennaio al 15 marzo e dal 15 novembre al 15 dicembre. Al centro del dibattito c’è stata soprattutto la parte del regolamento che riguarda esenzioni e riduzioni, con particolare riguardo ai gruppi di visitatori. Da parte degli operatori turistici è stata avanzata la richiesta di portare a 20, anziché 40 come attualmente previsto, la composizione dei gruppi organizzati. Si teme, infatti, che per i tour operator il costo possa pesare molto sul prezzo del “pacchetto viaggio” e quindi orientare le loro scelte in altre destinazioni. In merito l’assessore Montalto si è impegnata a presentare richiesta di modifica al regolamento che è, comunque, di competenza del consiglio comunale. «Ringrazio gli operatori – ha detto l’assessore Montalto – per avere compreso la finalità dell’imposta che è quella di offrire migliori servizi turistici nel territorio. Ho ascoltato con interesse i loro interventi e condivido i timori espressi quando si tratta di grossi arrivi».
Al termine dell’incontro l’assessore Montalto ha comunicato agli operatori che, assieme al sindaco Giulia Adamo e al presidente della Camera di Commercio Pino Pace, incontrerà a breve i responsabile dell’Airgest-Ryanair per capire le motivazioni della riduzione dei voli da e per l’estero, tenuto conto che sono in calo le presenze di visitatori stranieri in provincia di Trapani. 

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