Da Partanna "emigra" in Cina e diventa esperto designer

PARTANNA. Dalla Sicilia in Cina per cercare lavoro e così è stato. Un giovane partannese, grazie al programma di doppia laurea offertagli dal Politecnico di Milano arriva a Shangai, perfeziona i suoi studi ed è già è diventato un esperto designer per una grossa multinazionale. Una storia che potrebbe essere di esempio a tanti ragazzi disoccupati quella di Riccardo Croco,27 anni,che dopo la laurea triennale conseguita a Palermo, in Disegno Industriale, ha preferito fare la specialistica in Polonia per poi conseguire un master proprio al Politecnico milanese. Sicuramente dai banchi del Liceo Scientifico non avrebbe pensato che il suo futuro lavorativo fosse così lontano dalla sua Partanna. Riccardo racconta la sua avventura lavorativa.«Avevo distrattamente-dice- iniziato a studiare cinese così un po’ per gioco, ma ero profondamente affascinato dall’idea di vivere in un altro continente e di confrontarmi con una cultura tanto lontana e diversa dalla nostra». Attualmente Riccardo Croco, riveste la posizione di «Product & Strategic Designer» presso Consumeo, una azienda francese con base a Shangai, leader mondiale nella produzione e fornitura di prodotti di lusso.In buona sostanza si occupa di sviluppare azioni strategiche per l’E-commerce.«Il mercato on line - continua il giovane Croco- sta vedendo una crescita esponenziale in tutto il mondo e l’acquisto di prodotti di lusso tramite internet è sempre più frequente; ed è proprio la scatola o la busta ( packaging),che racchiude il prodotto a continuare l’esperienza del marchio fino a casa del consumatore.Di questo in effetti mi occupo». C’è di certo tanta gioia nelle parole di Riccardo Croco, per il suo lavoro e le sue gratificazioni,ma la Cina resta solo un Paese di passaggio.«Una cosa è certa -conclude Riccardo Croco- tornerò senza dubbio a vivere nella mia terra e farò del mio meglio per contribuire a renderla un posto migliore». In lui la voglia di lavorare e di non aspettare che arrivi la manna dal cielo, il desiderio di mettersi in gioco . Sicuramente c’è nostalgia nelle parole del giovane Riccardo, per la sua terra natia, per i suoi affetti,ma già pare che all’orizzonte gli «occhi a mandorla» delle giovani ragazze cominciano a bussare al suo cuore. Riccardo ci scherza sopra e dice solamente che da quelle parti la Sicilia e alcuni luoghi in particolare, sono quasi sconosciuti per cui non perde occasione grazie al suo tablet di mostrare le meraviglie di Selinunte e già comincia ad essere un buon “ambasciatore”, visto che ha già convinto colleghi e colleghe di lavoro a portarle in Sicilia.