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Trapani: insulti e botte al sit-in animalista, «fermato» il presidente del Pae

TRAPANI. Il sit-in nel nome di Luis - il cucciolo di pit-bull seviziato dal padrone - finisce in rissa dopo gli insulti e le minacce. La polizia ha fermato Stefano Fuccelli presidente nazionale del Pae, il Partito animalista europeo che, ieri sera, ha organizzato la manifestazione nella zona del centro storico dopo il sequestro del cane, eseguito dai carabinieri.
Rischia la denuncia per il reato di lesioni personali. Avrebbe aggredito un amico del padrone del pit-bull, sferrandogli un pugno. Si tratta di Giuseppe Vultaggio di 34 anni, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del «Sant’Antonio Abate». In questura è finito anche il referente locale del Pae, Enrico Rizzi. Lui non ha partecipato all’aggressione, ma rischia la denuncia per aver affisso manifesti con la scritta «Francesco Danese (il proprietario del pit-bull maltrattato) in galera subito». L’aggressione è avvenuta in via Libertà, nei pressi dell’abitazione di Francesco Danese, dove si sono radunati una cinquantina di animalisti, guidati da Stefano Fuccelli, arrivato da Roma, e da Enrico Rizzi. Quest’ultimo nei giorni scorsi, raccogliendo le segnalazioni fatte dagli abitanti della zona, aveva eseguito un blitz culminato nel sequestro di Luis che presentava ferite lacero-contuse alla testa e segni di bruciature. Il padrone lo avrebbe colpito alla testa con un bastone, spegnendoli addosso le cicche di sigarette. Adesso il cane si trova ricoverato presso un ambulatorio veterinario. Ha una mandibola fratturata. Ieri sera, l’atmosfera in via Libertà era rovente e il sit-in è culminato in violenza. A farne le spese è stato Giuseppe Vultaggio, raggiunto da un pugno in faccia che lo ha fatto stramazzare al suolo. Sono stati momenti di tensione e soltanto l’intervento di vigili urbani, carabinieri e agenti della Squadra volante - guidati dal loro dirigente Biagio De Lio - ha scongiurato che la situazione potesse ulteriormente degenerare. L’aggressore è stato subito bloccato e condotto in questura. Il ferito, invece, è stato accompagnato in ospedale. I manifesti affissi dagli animalisti davanti all’abitazione di Francesco Danese sono stati sequestrati. L. To.

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